sabato 10 maggio 2014

Nuove funzioni per i sensori inseriti nei pneumatici Continental

Non solo pressione di gonfiaggio. Secondo quanto anticipa Continental, i sensori inseriti nei pneumatici della Casa tedesca saranno presto in grado di rilevare anche se il battistrada ha raggiunto uno spessore insufficiente ed è arrivato il momento di cambiare il pneumatico oppure se il carico a bordo ha superato il limite di sicurezza.
I pneumatici insomma stanno diventando sempre più “intelligenti”, grazie anche a nuovi software che rendono possibili nuove funzionalità, deducendo , ad esempio, lo spessore del battistrada dai cambiamenti graduali delle caratteristiche in funzione del rotolamento. 

venerdì 9 maggio 2014

La strategia cinese per la mobilità elettrica

Qin ibrida plug-in della BYD
I dati dell’associazione delle aziende automobilistiche cinesi ci dicono che la Qin è stata la vettura più venduta nel primo trimestre 2014, relativamente al segmento "ibrido/elettrico" e le previsioni degli analisti sembrano confermare questo trend anche per il prossimo futuro. Qin è una berlina del costruttore cinese BYD (Beyond Your Dream), che adotta una tecnologia ibrido/elettrica di seconda generazione, con tecnologia plug-in. La Repubblica Popolare Cinese, da alcuni anni sta studiando il percorso di elettrificazione dell’auto ed ora punta  a divenire leader globale della mobilità elettrica con auto create appositamente per il proprio mercato, udite udite, grazie al più esteso sistema di ricarica veloce, al mondo.

giovedì 8 maggio 2014

L'auto elettrica cresce ma non decolla

Lo scorso anno le vendite globali di veicoli elettrici hanno superato quota 200.000 unità, quasi il doppio del dato fatto registrare nel 2012, ma ben al di sotto del tasso di crescita necessario per raggiungere  l'obiettivo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, individuato in 20 milioni di veicoli circolanti sulle strade del mondo entro il 2020. Le vendite di auto elettriche non decollano. Facilitazioni ed agevolazioni fiscali non riescono a convincere gli automobilisti a preferire l’auto

mercoledì 7 maggio 2014

Toyota studia un motore termo-elettrico come “range extender”

Toyota FPEG
Toyota sta studiando un piccolo monocilindrico lineare, denominato FPEG (Free Piston Linear Generator) utilizzabile come “range extender” sulle automobili elettriche. Il suo utilizzo al posto di quello dei motori tradizionali già esistenti permetterebbe di contenere sensibilmente ingombri e pesi a bordo di veicoli elettrici ad autonomia estesa.
Semplificando, possiamo dire che un motore lineare è un propulsore privo di albero motore e di bielle che utilizza  una camera riempita di gas che, una volta compressi, agiscono da molla, mentre il ritorno del pistone dopo l'espansione e le fasi di combustione completano il tipico ciclo di combustione. Nel caso specifico del motore Toyota FPEG ci sono due camere contrapposte che permettono di generare corrente elettrica sfruttando lo scorrimento di un pistone a forma di “W” all’interno del cilindro, la presenza di speciali magneti al neodimio-ferro-boro ed di una bobina di filo all’esterno del cilindro e l’utilizzo di uno speciale lubrificante.

sabato 3 maggio 2014

Silenziosamente nel cuore nella notte: Nissan per la sensibilizzazione sui rischi del rumore

Nissan Leaf
Nel pieno della notte quattro Nissan Leaf 100% elettriche attraversano silenziosamente le strade nella regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Obiettivo: celebrare la 19a Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sul Rumore e  dimostrare i livelli di riduzione del rumore ottenibili con un'auto a emissioni zero rispetto a quelle con i tradizionali motori a combustione.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), almeno il 13,5% degli europei è esposto al rumore del traffico a livelli superiori a 55 dB, valore considerato dannoso per la salute dell'uomo.

martedì 29 aprile 2014

Google e l'auto senza conducente in città: una sfida partita dal VisLab di Parma

L'auto senza conducente di Google si prepara ad affrontare percorsi urbani potenzialmente pieni di 'insidie': pedoni, altre auto, vetture in doppia fila, biciclette. I progressi della 'self-driving car' del colosso californiano - finora testata su autostrada - sono mostrati nel filmato nel quale si vede l'auto 'che si guida da sola' nell'impresa di percorrere strade nell'area di Mountain View, California, dove ha sede il gigante di internet. 
Nel filmato che segue si vede invece come la città di Parma abbia anticipato Mountain View e come Google abbia ora confermato il successo ottenuto dal VisLab di Parma: un’eccellenza dell’automotive  avanzato, una realtà della ricerca italiana. 
Nel luglio 2013, l'auto senza pilota dell'Università di Parma aveva già compiuto un tragitto di 12 chilometri in città, dal Campus alla Pilotta. Un'anteprima assoluta. Aveva già affrontato semafori, rotonde, sottopassi, tangenziale, sorpassi e incroci senza problemi, sotto la "regia" del prof. Alberto Broggi.
Un esperimento di successo, svolto a Parma, con ricadute tecnologiche su tantissime aziende automobilistiche. 
Una conferma di come quella che sembrava essere una tecnologia lontana e di dubbia efficacia abbia invece raggiunto un livello di affidabilità estremamente elevato e mostri prospettive ricche di grandi opportunità.

                                           

















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