martedì 24 marzo 2015

Renault Optifuel Lab 2: come ridurre del 22% i consumi di un autocarro

Renault Optifuel Lab 2
Ridurre i consumi è sempre una cosa lodevole. Un conto però è ridurre quelli di una piccola utilitaria ed uno quello di un grande autocarro. L’impatto sull’ambiente è tutta un’altra cosa!
E’ di questi giorni la notizia che dopo diversi mesi di prove su strada e sui banchi prova Renault Optifuel Lab 2 è arrivato a percorrere l’equivalente di circa 20.000 chilometri. Ed il verdetto è finalmente arrivato: il veicolo laboratorio di Renault Trucks fa registrare consumi inferiori del 22% rispetto ad un Renault Trucks T di serie. Ciò significa 7,2 litri di gasolio risparmiati per ogni 100 chilometri percorsi, oltre ad una riduzione di 194 grammi di emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso. Optifuel Lab 2 presenta 20 tecnologie a bordo, ciascuna delle quali affronta quattro temi principali legati ai consumi: gestione energetica, aerodinamica, resistenza al rotolamento e aiuti alla guida.

sabato 21 marzo 2015

Il “senso attivo” di Mazda CX-3

Mazda CX-3
Abbiamo sempre guardato con un po’ sospetto ed una certa diffidenza tutte quelle, spesso astruse, denominazioni che molti costruttori di automobili ci propinano periodicamente per indicare un certo concetto stilistico o di marketing oppure un insieme di soluzioni tecniche (talvolta già viste e riviste...). Per noi, la possibilità di provare in anteprima europea la nuova Mazda CX-3 è diventata così stata anche un’utile opportunità per capire meglio in cosa consistano realmente i sistemi di sicurezza attiva che la Casa di Hiroshima racchiude sotto il nome di i-ActivSense.

sabato 14 marzo 2015

Molto più che una “seconda auto”: cresce l’interesse delle famiglie verso le auto elettriche

Nissan Leaf
In Europa sono sempre più numerose le famiglie che decidono di abbandonare le automobili a benzina ed a gasolio a favore di quelle elettriche. Uno studio indipendente condotto dagli esperti in antropologia di Stripe Partners rivela la tendenza delle famiglie a privilegiare il proprio veicolo elettrico rispetto alle alternative a combustione tradizionale.
Prima ricerca approfondita di questo tipo sulle abitudini automobilistiche delle famiglie, lo studio evidenzia che le vetture elettriche non sarebbero più percepite come delle “seconde auto”, bensì sempre più spesso considerate come il veicolo di casa preferenziale.

venerdì 6 marzo 2015

Nissan ed Endesa promuovono il primo sistema V2Grid su larga scala in Europa

Nissan ed Endesa (gruppo ENEL) hanno firmato un accordo pionieristico che preparerà la strada a un sistema Vehicle-to-Grid (V2G) per il mercato di massa. L’accordo si propone di sviluppare anche un innovativo modello di business in grado di supportarlo. Gli obiettivi concordati nell’ambito della collaborazione prevedono il lancio di servizi V2G sul mercato europeo, la destinazione a seconda vita delle batterie dei veicoli elettrici per applicazioni a lunga autonomia (per abitazioni, edifici, reti), la progettazione e la valutazione di pacchetti energetici e di trasporto economicamente convenienti.

mercoledì 4 marzo 2015

In arrivo il pneumatico che si gonfia da solo

Goodyear Triple Tube
Tutto il mondo è un paese. Secondo una ricerca dell’associazione dei concessionari inglesi di automobili NFDA  il 12,4% degli automobilisti non controlla lo spessore del battistrada dei pneumatici da almeno un anno ed il 62% ignora quale sia il livello minimo dello spessore del battistrada consentito dalla legge. Solo poco più di un terzo degli interpellati (38%) sa che quello previsto per legge è di 1,6 mm. Si tratta di percentuali da prendere in seria considerazione: se rapportate ai circa 30 milioni di automobilisti britannici, ciò significherebbe che vi sono più di 18 milioni di loro non sa se gli pneumatici delle loro auto sono adatti a circolare. Se queste percentuali fossero valide anche nel nostro Italia, dove ci sono circa 34 milioni di patentati, da noi sarebbero più di 20 milioni i conducenti che non sanno se gli pneumatici dei loro veicoli possono circolare.

martedì 24 febbraio 2015

Look tradizionale e contenuti all'avanguardia

Apprezzare le automobili d’epoca non vuol dire rifiutare a priori le moderne tecnologie. Il problema semmai è quello di far convivere il piacere di guidare un’auto storica con il desiderio di sfruttare i vantaggi pratici offerti dalle più recenti tecnologie. Sensibile a questa sempre più diffusa esigenza Porsche Classic offre il nuovo sistema di radio-navigazione per le Oldtimer Porsche. Classico all'esterno, ma ultra-moderno all'interno, risponde alla crescente domanda di un dispositivo integrato per le Porsche Oldtimer unendo uno stile classico con i vantaggi della moderna tecnologia.
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