Guidare e non toccare,
potremmo sintetizzare parafrasando una delle raccomandazioni che si fanno forse
più spesso ai bambini. In un futuro, forse più prossimo di quanto possiamo
immagine, potremmo azionare sistemi e dispositivi di bordo con un semplice
gesto delle mani od addirittura muovendo semplicemente gli occhi.
Fantascienza? Neppure per
sogno. Al centro ricerche di Wolfsburg abbiamo avuto di vedere in
anteprima cosa Volkswagen si prepara ad introdurre (progressivamente, s’intende,
in modo da valutare meglio le reazioni del pubblico, ma comunque pure sempre
nel giro di due-tre anni sul mercato mondiale) in fatto di integrazione
uomo-macchina ovvero della possibilità dell’automobilista di interfacciarsi in
modo non solo più pratico, sicuro ed addirittura personalizzato con l’auto che
sta guidando.
Probabilmente, secondo i ricercatori della
Casa tedesca, di qui a qualche tempo potremmo intervenire sul display centrale
dove si trovano, ad esempio, i comandi per la regolazione dell’impianto audio e
del climatizzatore, sfogliandolo come uno tablet od uno smarphone. La chiamano
“gesture tecnology”. In questo caso sfrutta una microscopica telecamera posta
sul tunnel centrale poco dietro il selettore: basta fare scorrere la mano
davanti alla telecamera, tenendo magari il braccio destro comodamente
appoggiato sul bracciolo centrale. La mano virtuale che a questo punto compare
sul monitor permetterà all’utente di navigare con gesti naturali e spontanei
sulle numerose funzioni e sottofunzioni disponibili senza neppure sfiorare lo
schermo.