mercoledì 19 maggio 2021

Toyota sceglie le tecnologie per la sicurezza di ZF e di Mobileye


ZF e Mobileye, una società Intel, sono state scelte da Toyota Motor Corp. per sviluppare e fornire sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) da utilizzare su più piattaforme di veicoli a partire dai prossimi anni. Come parte dell’accordo, ZF, uno dei produttori numeri uno al mondo di telecamere per il settore automotive basate sulla tecnologia Mobileye, fornirà anche il suo radar a medio raggio Gen21 e sarà responsabile dell’integrazione di telecamera e radar nei veicoli Toyota.

ZF e Mobileye collaboreranno a stretto contatto per produrre un’avanzata tecnologia per telecamere integrata con la tecnologia radar ZF in modo da alimentare le principali piattaforme avanzate di assistenza alla guida sui veicoli Toyota. EyeQ di Mobileye, uno dei più avanzati sistemi su circuito integrato (SoC) per applicazioni specifiche di visione attualmente disponibile, sarà combinato con la tecnologia Gen21 di ZF per radar a medio raggio, in modo da interpretare con precisione l’ambiente intorno ai veicoli Toyota. Insieme, queste tecnologie contribuiranno a prevenire e limitare le collisioni offrendo parallelamente il miglior controllo laterale e longitudinale del veicolo.

Il radar a medio raggio Gen21 di ZF è un radar anteriore da 77GHz ad alte prestazioni, progettato per soddisfare le valutazioni di sicurezza a 5 Stelle di Euro NCAP 2022 e oltre, consentendo le funzioni di guida automatizzata L2/L2+. È scalabile in base alle esigenze del produttore di veicoli e offre sia un ampio campo visivo a basse velocità, per assistere nel rilevamento dei pedoni supportando sistemi quali la frenata automatica di emergenza, sia un raggio di rilevamento più lungo alle alte velocità per sistemi come l’adaptive cruise control.

martedì 18 maggio 2021

Opel Vivaro-e HydroGen: furgone a zero e emissioni


Opel ha presentato un veicolo commerciale leggero elettrico che garantirà la mobilità a zero emissioni per chi ha bisogno di fare rifornimento in pochi minuti. Opel Vivaro-e HydroGen è un veicolo elettrico plug-in con celle a combustibile (FCEV) con un volume di carico fino a 6,1 metri cubi (identico alle versioni Diesel o elettrica a batteria di Opel Vivaro) che ha bisogno di soli 3 minuti per fare rifornimento di idrogeno, più o meno lo stesso tempo che serve per fare il pieno di una tradizionale vettura benzina o Diesel. L’autonomia è di oltre 400 chilometri (WLTP1). A partire dal prossimo Autunno, Opel offrirà Opel Vivaro-e HydroGen in 2 lunghezze: 4,95 e 5,30 metri. «L’idrogeno può essere l’elemento centrale di un futuro sistema energetico integrato ed efficiente, privo di combustibili fossili» dice Michael Lohscheller, CEO Opel. «Abbiamo oltre 20 anni di esperienza nella tecnologia dei veicoli con celle a combustibile a idrogeno. Non esiste altro sistema di propulsione al mondo in grado di offrire lo stesso mix di zero emissioni, notevole autonomia e la possibilità di fare rifornimento in soli 3 minuti».

giovedì 13 maggio 2021

Renault e Enel-X per la ricarica integrata


Tecnologia, energia, servizi. E’ attorno a questi pilastri che Renault ha scelto di fondare la propria evoluzione verso la modernità. Protagonista da oltre dieci anni della transizione dell’auto verso la tecnologia elettrica, la Casa francese consolida questo percorso in collaborazione con Enel-X, l’azienda del gruppo Enel che offre servizi per accelerare l'innovazione e guidare la transizione energetica. Nasce infatti Renault E-charge Home, un pacchetto di soluzioni di ricarica integrate e tutto-compreso sviluppate in collaborazione con Enel-X per rendere l’esperienza di ricarica domestica semplice e sicura. Le nuove soluzioni sono disponibili fra gli accessori della gamma elettrica Renault per un’esperienza cliente integrata nel processo di acquisto del veicolo presso la concessionaria: scelta della soluzione su misura, finanziabilità dell’importo insieme al veicolo e supporto in tutte le fasi dell’esperienza cliente. 

«Da oltre un decennio, Renault si impegna per rendere la transizione verso la mobilità elettrica una scelta innovativa nella tecnologia, responsabile verso l’ambiente e semplice nell’acquisto e nell’assistenza» ha commentato Eric Pasquier, amministratore delegato Renault Brand Italy & Country Head Italy. «Oggi abbiamo voluto far evolvere le soluzioni per la ricarica privata proposte ai nostri clienti, studiando con il nostro partner Enel-X soluzioni integrate che includono consulenza personalizzata e servizi per un’esperienza di acquisto e di guida elettrica intuitiva e senza pensieri».

mercoledì 12 maggio 2021

Realtà aumentata per la manutenzione e la formazione


Skoda sta testando il dispositivo di realtà aumentata HoloLens per assistere la manutenzione della linea di produzione. Con questo sistema è possibile proiettare manuali, liste di controllo di manutenzione e altri documenti sotto forma di immagini olografiche nell'immediato campo visivo dell'utente. Inoltre, questo dispositivo di AR consente di condividere la visione durante le videoconferenze e può essere utilizzato per la formazione del personale.

«Come parte del nostro progetto pilota, stiamo utilizzando la realtà aumentata per ottimizzare la manutenzione e la riparazione dei macchinari e per ridurre al minimo il tasso di errore» dice Miroslav Kroupa, responsabile Brand Management di Skoda. «Con il dispositivo HoloLens i nostri tecnici hanno tutte le informazioni rilevanti a portata di mano in ogni momento e possono concentrarsi completamente sul loro lavoro. In questo modo, gli occhiali AR aumentano ulteriormente la sicurezza sul lavoro. Lo strumento rende possibile lo scambio di informazioni in modo flessibile ovunque e in qualsiasi momento, anche con colleghi in altre sedi o in diversi fusi orari. Questo accelera notevolmente i processi di manutenzione ed è un enorme vantaggio, sopratutto in tempi di pandemia. Inoltre, gli occhiali aggiungono elementi di “gamification” al lavoro quotidiano e ispirano i giovani candidati alle professioni tecniche».

lunedì 10 maggio 2021

Reali e digitali i prototipi della Macan elettrica


La nuova Porsche Macan 100% elettrica è pronta per viaggiare su strada. Dopo i primi test sul circuito di prova del centro di sviluppo di Weissach, i prototipi della prossima generazione del SUV compatto, ben mimetizzati, si accingono ora a circolare per la prima volta al di fuori delle strutture interne di Porsche. «Sta per iniziare la fase di test nel contesto di guida reale, una delle tappe fondamentali del processo di sviluppo» dice Michael Steiner, membro del  consiglio di amministrazione di Porsche e responsabile delle attività di ricerca e sviluppo. Quando, nel 2023, la nuova Macan a trazione elettrica sarà commercializzata avrà percorso circa 3 milioni di chilometri nelle varie prove svolte in tutto il mondo e nelle più svariate condizioni climatiche. I prototipi integrano le informazioni acquisite grazie agli innumerevoli chilometri di prova già effettuati, all'interno di uno spazio virtuale.

Lo sviluppo e i test in modalità digitale non solo permettono di risparmiare tempo e costi, ma anche di preservare le risorse, migliorando così la sostenibilità. Anziché veicoli reali, gli ingegneri utilizzano prototipi digitali, vale a dire modelli computazionali che replicano le caratteristiche, i sistemi e i propulsori di un veicolo con un elevato grado di precisione. Sono stati realizzati 20 prototipi digitali per la simulazione nell’ambito di una serie di categorie di sviluppo, come l'aerodinamica, la gestione dell'energia, il funzionamento e le emissioni acustiche. «Raccogliamo periodicamente i dati provenienti dai vari reparti e li utilizziamo per costruire un veicolo virtuale completo e il più dettagliato possibile» spiega Andreas Huber, responsabile dei prototipi digitali. In questo modo è possibile identificare e risolvere rapidamente i potenziali conflitti di progettazione non ancora rilevati.

domenica 9 maggio 2021

ID. Light, un nuovo modo di comunicare


Gli assistenti digitali sono sempre più diffusi nella vita di tutti i giorni. Che si tratti di riprodurre a richiesta i brani musicali preferiti, di consultare il meteo o di controllare il riscaldamento e le luci della propria casa, questi dispositivi interagiscono con l’utente in modo semplice e intuitivo. Spesso lo fanno attraverso l’utilizzo di segnali luminosi colorati. Una funzione di questo tipo è offerta di serie anche dalla gamma 100% elettrica Volkswagen ID.

La berlina compatta ID.3 e il SUV ID.4 sono i primi modelli VW ad essere dotati di serie di ID. Light, una fascia luminosa composta da 54 LED multicolore, collocata sotto al parabrezza e che si estende per tutta la larghezza dell’abitacolo. La sua posizione la pone ai margini del campo visivo del guidatore ma la rende anche visibile dall’esterno. Grazie a diversi colori e schemi di funzionamento, ID. Light comunica con il guidatore attraverso segnali molto intuitivi che permettono di mantenere la concentrazione sulla strada e sul traffico senza distrazioni.

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