lunedì 14 luglio 2014

La nuova frontiera del lusso a quattro ruote

Finiture in pelle ed inserti in radica di noce. Fino a qualche tempo fa erano le caratteristiche tipiche delle automobili di lusso. Poi è arrivata un’ampia offerta di equipaggiamenti più o meno tecnologici , alcuni utili, a volte addirittura indispensabili,  altri assolutamente superflui. Da qualche anno a questa parte poi il ridotto impatto ambientale è diventato il nuovo “must” dell’ammiraglia o della supercar di turno.
Oggi Jaguar e Land Rover, due marchi tradizionalmente espressione di raffinatezza a quattro ruote, ci suggeriscono una nuova frontiera che passa per l’utilizzo di  tecnologie d’avanguardia mirate allo sviluppo di un’auto dotata di autoapprendimento ed in grado di offrire un'esperienza di guida totalmente personalizzata che, diminuendo le possibili distrazioni del pilota, può contribuire a prevenire possibili incidenti.

mercoledì 9 luglio 2014

Italiani in vacanza: spiriti liberi che non rinunciano al navigatore!

Gli italiani in vacanza si identificano molto più con Indiana Jones che con il Furio di Verdone. Secondo una recente indagine condotta da CoPilot, il 69% di loro si autodefinisce uno spirito libero, mentre il restante 31% conferma di pianificare tutti i dettagli del viaggio mesi prima. Pochi coloro sono però quelli si lasciano guidare completamente dall’ispirazione del momento: più della metà non rinuncia alla tecnologia e di fronte ad un bivio decide di consultare il navigatore (53%). Scende al 35% il numero di coloro che seguono la tradizione e si affidano ai sapienti consigli dei passanti, mentre solo il 12% si affida al caso.

sabato 5 luglio 2014

Future Truck 2025. Chi guida il “bestione”?


Che effetto vi fa l’idea di essere tallonati in autostrada da un “bestione” privo di conducente? Vi preoccupa oppure siete più tranquilli sapendo che “al volante” - si fa per dire – non c’è il più o meno esperto camionista di turno, ma un’intelligenza artificiale? Pensateci bene perché nel giro di una decina d’anni potreste trovarvi a dover fare i conti con questa esperienza.
E’ di questi giorni infatti la notizia che Mercedes si accinge a presentare Future Truck 2025, un innovativo quanto ambizioso programma che si propone di portare nel giro di soli 10 anni la guida autonoma sui mezzi pesanti e soprattutto veicoli così equipaggiati sulle strade e sulle autostrade di tutta Europa.  L'annuncio segue di  poche settimane l'esperimento effettuato dalla stessa Casa di Stoccarda con la futuristica Mercedes S 500 Intellinge Drive che ha percorso 100 chilometri attraversando paesi, città, strade provinciali ed autostrade tedesche  tutte rigorosamente aperte al pubblico.

giovedì 3 luglio 2014

L’autostop viaggia sul web e affascina la sharing economy

Gli investitori stanno scommettendo 100 milioni di Dollari su BlaBlaCar, una start-up destinata quindi a diventare un altro grande successo dell’economia condivisa, dopo Airbnb e Uber. Si stima che muova ogni mese più passeggeri dei treni Eurostar, senza i costi di miliardi di Dollari delle relative infrastrutture. Il capo della SNCF, le ferrovie francesi, ha dichiarato che BlaBlaCar è diventato uno dei suoi maggiori concorrenti!! Detto da loro suona proprio come un monito. Di cosa si tratta, in concreto? Semplicemente di un'interpretazione tecnologica del caro vecchio autostop. Fissata la meta, ci si registra sul sito e si può subito scegliere quando ed insieme a chi effettuare il viaggio. Sì proprio così, una serie di caratteristiche delinea il profilo dei guidatori e ciascuno può prenotare il posto sull’auto con il conducente con cui si ritiene sia più piacevole condividere il percorso. 

giovedì 26 giugno 2014

EuroNCAP: meno stelle, più sicurezza

Valutazioni finali meno brillanti, ma con maggiori garanzie di sicurezza per tutti gli utenti della strada. Questo è uno dei primi effetti dei nuovi e più severi criteri adottati dal programma europeo di crash test EuroNCAP per valutare gli effettivi livelli di sicurezza offerti dalle automobili in commercio.
Due in particolare le novità introdotte dal nuovo protocollo. Innanzitutto una rinnovata attenzione alla protezione dei bambini che viaggiano sui sedili posteriori, saldamente allacciati agli appositi seggiolini prescritti dalle normative europee e nazionali, per i quali sono stati previsti specifici test. E’ stata poi programmata un’accurata verifica delle caratteristiche e dell’efficacia dei dispositivi di sicurezza attiva disponibili di serie od a richiesta su ogni modello testato ovvero di quei moderni strumenti tecnologici in grado di assistere il conducente nelle principali manovre di guida e di avvisarlo – e perfino intervenire automaticamente – per correggere i suoi eventuali errori, così da prevenire gli incidenti o ridurne in ogni caso la gravità.

mercoledì 25 giugno 2014

Un secolo di motorini di avviamento Bosch

Ad un secolo di distanza dalla presentazione del primo motorino di avviamento Bosch per autovetture si può ben dire che questo evento ha segnato un grande passo in avanti nel processo di implementazione dell'impianto elettrico dell'auto e reso l'utilizzo dei veicoli più pratico, comodo e sicuro.  Il motorino elettrico di avviamento è stato di grande aiuto per tutti gli automobilisti. All’inizio del Novecento avviare a mano i grossi e pesanti motori delll’epoca era  infatti molto faticoso e c'era anche il forte rischio che la manovella potesse sfuggire dalle mani, girare a vuoto o trasmettere contraccolpi causando seri danni all'automobilista. L'alimentazione del motorino elettrico di avviamento proposto da Bosch derivava dalla batteria, parte integrante del sistema d'illuminazione che la stessa Casa tedesca aveva lanciato solo poco prima. Mentre i primi motorini pesavano quasi 10 kg e sviluppavano potenze non superiori a 0.6 kW, gli attuali avviatori pesano tra 1.9 e 17 kg e coprono un “range” di potenza tra 0.8 e 9.2 kW dimostrando i progressi fatti da questo componente.
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