Da uno studio condotto negli Stati Uniti
nel 2014 su oltre 1000 automobilisti, è emerso che il 98% delle persone ritiene
pericoloso inviare sms durante la guida, ma il 74% ammette di averlo fatto e il
30% si giustifica dicendo che usare il telefono è ormai un’abitudine radicata e
non pensa di pregiudicare la guida dell’auto inviando messaggi. Il dottor Greenfield,
fondatore del Center for Internet and
Technology Addiction (centro per la dipendenza da Internet e dalle
tecnologie) ed assistente di psichiatria presso la scuola di Medicina
dell’Università del Connecticut, che ha partecipato alla ricerca, al momento
della pubblicazione ha dichiarato che: «Controlliamo compulsivamente i nostri
telefoni perché, ogni volta che riceviamo un aggiornamento sotto forma di sms,
e-mail o notifica dei social media, si verifica un aumento di dopamina, un
neurotrasmettitore nel cervello che ci fa sentire felici. Se il desiderio della
nostra “dose” di dopamina ci spinge a guardare lo smartphone mentre stiamo
guidando, un semplice sms può esserci fatale».
giovedì 11 maggio 2017
martedì 9 maggio 2017
Parte GridMotion per la ricarica intelligente dei veicoli elettrici
Groupe PSA, Direct Energie, Enel, Nuvve, Proxiserve
ed Università Tecnologica d
Danimarca hanno lanciato il progetto GridMotion allo
scopo di valutare i risparmi che potrebbero realizzare gli utilizzatori di
veicoli elettrici mettendo in campo strategie di
carica/scarica intelligenti. L’utilizzatore di un veicolo elettrico potrebbe ridurre i costi della
bolletta elettrica rimandando la ricarica del veicolo nelle fasce orarie in cui
il costo dell’elettricità è più basso (assicurando comunque l’uso della
vettura). Risparmi supplementari potrebbero derivare con la fornitura alla rete
elettrica di servizi di bilanciamento della produzione/consumi, con soluzioni
dette Vehicle-to-Grid (V2G).
lunedì 8 maggio 2017
Usando un’invenzione di 180 anni fa, Nissan Signal Shield scoraggia l’uso dello smartphone al volante
Un’invenzione dell’età vittoriana trova una nuova applicazione nel XXI
secolo. In Gran Bretagna, Nissan ha adottato una tecnologia di quasi 200 anni
fa per creare un sistema in grado di ridurre le distrazioni dovute all’uso dei
telefoni cellulari durante la guida. Il fascino di questa soluzione sta nella
sua semplicità. Il sistema Nissan Signal Shield, attualmente in fase di
prototipo, è uno scomparto all’interno del bracciolo del modello Juke che
sfrutta il principio della Gabbia di Faraday. Se il guidatore decide di mettere
il cellulare in questo scomparto e chiude il coperchio, Nissan Signal Shield
crea una “zona di silenzio” bloccando tutti i segnali in entrata e in uscita
dallo smartphone, incluse le connessioni Bluetooth e Wi-Fi. L’idea è quella di
lasciare all’automobilista la libera scelta di eliminare le distrazioni causate
da sms, notifiche dei social media e messaggi delle app che ogni giorno “bombardano”
i nostri smartphone.
sabato 6 maggio 2017
Scania riduce consumi del 25% in 24 anni
I consumi di carburante
rappresentano una significativa porzione dei costi per ogni azienda di
trasporto. Questo comporta una spinta significativa nel cercare di incrementare
i livelli di efficienza per quanto riguarda i consumi di carburante. «L’utilizzo di carburante per tonnellata
trasportata è attualmente il fattore di maggior rilievo per veicoli a 2 assi
che effettuano operazioni di trasporto lungo raggio in Europa» dice Henrik
Wentzel di Scania. I dati dei veicoli sono costantemente monitorati, ciò
significa che Scania ha una chiara visione d’insieme di come la situazione sia
evoluta nel corso degli anni. «Quando confrontiamo
veicoli utilizzati più o meno nello stesso modo, le statistiche mostrano che i
consumi di carburante sono scesi annualmente dell’1,3% dal 2004 in poi. Al
tempo stesso le emissioni di ossidi di azoto sono scese notevolmente e sono
costantemente al di sotto della soglia obbligatoria, che attualmente è di 0,4
g/kWh».
giovedì 4 maggio 2017
Sistemi di sicurezza intelligenti per ridurre il rischio di incidenti stradali
Un maggior numero di veicoli sulle strade, un
traffico più veloce ed un flusso di
informazioni che distrae sono tutti fattori che
influiscono considerevolmente sulla guida di ogni genere di autoveicolo. D'altra
parte, mai come oggi chi è al volante ha
avuto l'opportunità di guidare in modo così sicuro. I sistemi di sicurezza attiva
disponibili su molte delle auto e dei camion moderni rendono decisamente più semplice
evitare scontri e incidenti.
A Novembre del 2015 è entrato in vigore
in tutti i Paesi dell’Unione Europea un requisito normativo secondo il quale i
veicoli nuovi con 2 e 3 assi devono essere dotati di freno
martedì 2 maggio 2017
L’auto come personal assistant
La connettività
sta trasformando le automobili in un terzo spazio di vitale che affianca la
casa e l'ufficio. La nuova show car Bosch sta mostrando cosa significa in
pratica e cosa in fuuro significherà guidare un'auto. Offre un funzionamento
intuitivo ed è sempre online, connessa in rete e si guida autonomamente. «La connettività delle auto con l'ambiente
esterno e con internet è una sfida fondamentale per mobilità del futuro» dice Dirk Hoheisel
del consiglio di amministrazione dell’azienda tedesca, sottolineando come le
funzioni automatiche e connesse in rete in auto non solo rendano ogni viaggio
più sicuro e più confortevole, ma trasformano la vettura in un assistente
personale. «In questo modo, stiamo rendendo la connettività un'esperienza
personale e diamo alla persone più tempo per vivere la vita, anche durante la
guida della propria auto».
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