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mercoledì 27 novembre 2013

Macan: Porsche si nasce, Suv si diventa

Porsche punta ad allargare il suo mercato con un nuovo modello. Macan, che significa tigre e che a sua volta significa “saetta”. E’ stata pianificata una produzione di  50.000 unità all’anno ed un investimento di 500 milioni di Euro. In Porsche ci si deve credere molto se si pensa che l’ordine di grandezza delle vendite complessive nel 2012 è stato di 140.000 vetture. Un prodotto certamente strategico per raggiungere l’obiettivo 2018 di toccare le 200.000 unità annue. Non credo che di debba parlare di baby Porsche, di sorellina minore della Cayenne, di piccolo SUV…   

sabato 23 novembre 2013

Sempre più prestazionale l’ibrida by Porsche

Porsche 918 Spyder
Parlare di automobili a propulsione ibrida in funzione esclusivamente della riduzione dei consumi e delle emissioni è sempre più anacronistico. Non si è ancora spento il clamore dello straordinario tempo sul giro fatto registrare sul circuito del Nurburgring (6’57” alla media di 179,500 km/h) che la supersportiva a propulsione ibrida Porsche 918 Spyder ci stupisce nuovamente migliorando le sue stesse prestazioni. La speciale versione alleggerita Weissach ha abbassato i tempi per raggiungere i 100, 200 e 300 km/h con partenza da fermo rispettivamente di 2/10 di secondo (2.6), 5/10 di secondo (7.2) e di 2.1 secondi (19.9).

giovedì 21 novembre 2013

Prova Panamera Ibrida: lusso e sport si tingono di verde.

Porsche Panamera S E-Hybrid
La personalità decisa di Porsche Panamera si impone al primo sguardo. Ora, lusso e sport si tingono di verde con l’Ibrido. E l’ambiente ringrazia!  Certo non è questa la svolta che salverà il pianeta, ma il messaggio che lancia Porsche, icona tecnologica del motorsport,  è molto preciso:  ibrido non vuol dire compromessi di prestazioni  e rinunce. Al contrario, performance sempre al top, maggiore efficienza energetica, minore inquinamento ed  opportunità di nuove e piacevoli  esperienze di guida.
Cerchiamo innanzitutto di capire meglio. La peculiarità dell’ibrido è quella di portare  un motore elettrico a bordo di un’auto a motorizzazione tradizionale e  di far dialogare le due unità per assicurare la soluzione di mobilità energeticamente più efficiente.

giovedì 3 ottobre 2013

Record al Nurburgring! Porsche 918 Spyder ibrida più veloce di tutti

Porsche 918 Spyder - record al Nurburgring
Tutti gli appassionati di automobilismo hanno bene in mente Domenica 4 Agosto 1957 per la gara capolavoro di Juan Manuel Fangio. Quel giorno il campione argentino s’impose al volante di una Maserati 250F nel Gran Premio di Germania sul circuito del Nurburgring  stabilendo un’impressionante serie di record sul giro, culminati in quel 9’17”4 alla media di 147,303 km/h che fece gridare all’impresa. Un record polverizzato diciotto anni dopo da Clay Regazzoni che con la Ferrari 312T girò in 7’06”4 fissando quello che resterà il record delle Formula 1 nell’”inferno verde”. Impossibile batterlo? Neanche per sogno! Solo otto anni dopo, il 29 Maggio 1983, Stefan Bellof coprì il giro in appena 6’25”71 e soprattutto lo fece con una vettura sport: una Porsche 956 gruppo C.

domenica 22 settembre 2013

Porsche prepara l’ibrido per Le Mans 2014

Porsche LMP1 - 2014
Se stiamo a sentire gli uomini Porsche il progetto LMP1, che il prossimo anno riporterà la Casa della giumenta nel Mondiale Endurance e soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, procede a passi spediti. «I test ci stanno permettendo di raccogliere un’enorme quantità di dati. Ogni singolo chilometro guidato è importante». dice Fritz Enzinger, responsabile del programma LMP1. «Per sviluppare però una vettura da corsa molto complessa come una LMP1 ed essere competitivi fin dal'inizio della prossima stagione sono necessari molti più chilometri di prove.  Siamo soddisfatti dei progressi fatti in ogni test».

venerdì 5 luglio 2013

Futuro ibrido per le supercar?

Jaguar C-X75
Le nuove Ferrari LaFerrari, Porsche 918 Spyder, McLaren P1, Jaguar C-X75 ci fanno immaginare un futuro decisamente ibrido per le future supercar. Le due vittorie consecutive dell’Audi alla 24 Ore di Le Mans con un prototipo Diesel-elettrico ed ancora prima il successo commerciale di ammiraglie e SUV a propulsione ibrida di cui Lexus è stata lungimirante precursore hanno sdoganato definitivamente l’idea di un’automobile ibrida poco accattivante ed ancor meno prestazionale che aveva accompagnato le prime apparizioni di questi modelli.
Certo anche in queste nuove supercar, così come per molte costose automobili che vediamo in circolazione, la componente ambientale ha un aspetto molto importante, ma, se è pur vero che dal punto di vista tecnico ha più senso “ibridizzare” un’auto di grossa cilindrata che una di piccola

mercoledì 3 luglio 2013

Addio, cambi-gomme ai box?

Se va avanti così finirà che ci dimenticheremo i cambi pneumatici ai box. No, non in Formula 1 dove, c’è da scommetterci, salterà sempre fuori una gomma speciale in grado di garantire super-prestazioni per pochi giri, bensì nelle gare di durata dove si vince ancora restando in pista e non fermandosi continuamente ai box con un pretesto od un altro.
All’ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, Michelin ha portato una nuova generazione di pneumatici da corsa in grado di garantire il massimo delle prestazioni per 55 giri consecutivi (pari a 750 chilometri ovvero una distanza pari ad oltre due gran premi di F1) all’Audi R18 e-tron quattro vincitrice della corsa francese e per 42 giri (570 chilometri) alla Porsche 911 GT3 RSR che si è imposta nella categoria GTE.

martedì 4 giugno 2013

L’innovazione tecnologica viene da Le Mans


Guardo l’elenco degli iscritti all’edizione 2013 della 24 Ore di Le Mans e vedo che le maggiori candidate alla vittoria finale sono due automobili a propulsione ibrida: l’Audi R18 e-tron quattro e la Toyota TS030. Approfondisco e mi scopro che, tanto per rendere il loro confronto ancora più intrigante, i due costruttori presentano due proposte tecnicamente molto differenti. Mentre infatti la vettura dei quattro anelli ha un quasi silenzioso 3.700-V6 turbodiesel collegato alle ruote posteriori e due motori elettrici che azionano quelle anteriori (trasformandola di fatto in una trazione integrale), quella delle tre ellissi affianca ad un più tradizionale 3.400-V8 benzina atmosferico (cioè non-turbo) un sistema di recupero dell’energia cinetica ed un motore elettrico collegato alle ruote posteriori in grado di aumentare la spinta del motore termico.
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