martedì 23 marzo 2021

Citroen sfida Smart con la nuova Ami elettrica e online


Dopo una pausa durata mezzo secolo, Citroen Ami torna sul mercato. Si tratta ovviamente di una vettura completamente differente da quella degli Anni Sessanta.  Fedele alla firma di marca “Inspired By You”, la Casa francese si è adeguata ai nuovi stili di consumo per essere sempre più vicina alle esigenze dei clienti. Con questo spirito ha progettato la nuova Ami, una vettura 100% elettrica, e sviluppato un ecosistema digitale che propone un’esperienza cliente inedita attraverso un percorso completamente online, facile ed intuitivo con lo scopo di semplificare la vita quotidiana dei clienti nell’accesso alla mobilità.

Un processo all’avanguardia, facile e veloce che si completa in pochi semplici passaggi. Ami -100% ëlectric è  ordinabile in Italia e si può acquistare direttamente online sul sito https://www.citroen.it/ami, accedendo all’area Acquista Online. A supporto del cliente, in aggiunta a questo percorso 100 % digitale, la rete dei concessionari Citroën resta sempre a completa disposizione. Infatti, sarà sempre possibile scegliere di acquistare o ritirare la propria AMI presso un concessionario Citroën. Facile da personalizzare, la nuova Ami si declina in 7 diverse versioni e 4 kit di personalizzazione colorati.

lunedì 22 marzo 2021

Nel 2025 la urban car di SEAT

Nel 2025 SEAT introdurrà nel mercato una urban car elettrica con la quale  entrerà in un segmento intorno ai 20-25 mila Euro, essenziale per rendere la mobilità elettrica accessibile per gran parte della popolazione e raggiungere gli obiettivi del Green Deal. In occasione della conferenza di bilancio 2021, l’azienda spagnola ha presentato un ambizioso piano, denominato Future Fast Forward, il cui obiettivo è guidare l’elettrificazione dell’industria automobilistica in Spagna. Il fulcro del progetto è legato alla produzione di veicoli elettrici urbani in Spagna dal 2025. «La nostra ambizione è produrre oltre 500.000 urban car elettriche all’anno a Martorell, anche per il Gruppo Volkswagen, ma serve un impegno definito da parte della Commissione Europea» dice Wayne Griffiths, presidente di SEAT S.A.

giovedì 18 marzo 2021

Che tipo di guidatori siete? Una ricerca Honda

Tre quarti degli italiani (74%) crede che la propria prossima auto sarà un’ibrida eppure, nonostante le ferme intenzioni "green", più della metà (58%) di chi guida un modello Diesel o benzina ritiene di non saperne abbastanza per essere in grado di passare a questa tecnologia elettrificata. Un ricerca commissionata da Honda indica che sia proprio questo gap informativo il motivo per il quale la media temporale con cui un’automobilista italiano decida di acquistare un modello ibrido sia di 12 mesi.

Con l’obiettivo di aiutare gli automobilisti italiani a compiere scelte sostenibili e acquistare una vettura a basse emissioni, Honda ha sviluppato il quiz “What’s Your Gap?”; un test in grado di incrociare attitudini personali (come l’essere più o meno aperti alle nuove tecnologie), convinzioni sull’impatto ambientale del proprio stile di vita e abitudini alla guida, calcolando i mesi necessari prima di scegliere di abbandonare le auto alimentate dai combustibili fossili e restituendo, al termine del quiz, anche il proprio profilo di “automobilista innovatore”. Official Ambassador del quiz di Honda sarà Eleonora Pedron che aiuterà a comprendere, sui canali social, quanto le motorizzazioni full hybrid sviluppate dalla Casa di Tokyo aiutino l’ambiente, riducano le emissioni e rappresentino la testimonianza tangibile del chiaro impegno green di Honda in Europa.

martedì 16 marzo 2021

Migliora l'efficienza elettrica

Un numero crescente di costruttori automobilistici globali sta rispondendo alle richieste di tempi più rapidi per la ricarica dei veicoli elettrici, introducendo architetture modificate per l’alimentazione di bordo. Soprattutto nei segmenti delle vetture elettriche premium e sportive, le alimentazioni ad alta tensione sono progettate a 800 Volt, rispetto agli attuali 400 Volt. ZF rafforza questa tendenza sviluppando e producendo componenti per la trazione elettrica che corrispondano a tali tensioni.

Al centro di questi componenti troviamo un’elettronica di potenza che utilizza carburo di silicio come semiconduttore. ZF ha già applicato tale tecnologia in Formula E. «Sta diventando evidente come l’architettura a 800 Volt sarà un dato di fatto nelle future vetture elettriche premium o sportive, mentre quella a 400 Volt rimarrà lo standard nel mass market» dice Bert Hellwig, responsabile ZF per lo sviluppo di sistemi elettrici. «Da anni forniamo tecnologia a 400 Volt per la produzione in grandi serie. Quest’anno stiamo preparando l’avvio produttivo per le applicazioni a 800 Volt».

lunedì 15 marzo 2021

Alimentato dalla forza idrica

BMW Group alimenterà la produzione delle nuove BMW iX e BMW i4 elettriche negli stabilimenti di Dingolfing e Monaco interamente con energia idroelettrica locale green. Sono stati firmati contratti con Stadtwerke München e RWE Supply & Trading per l'energia idroelettrica che proverrà dai fiumi Isar e Lech. Il membro del consiglio di amministrazione per la produzione Milan Nedeljković dice che «abbiamo una visione olistica della sostenibilità. Quindi, piuttosto che limitarci a ridurre al minimo le emissioni derivanti dalla guida, stiamo lavorando per ridurre significativamente l'impronta ecologica dei nostri processi produttivi».

BMW Group alimenta già oggi i suoi impianti di produzione in tutto il mondo interamente con elettricità green. «La novità è che in futuro ci riforniremo di elettricità rinnovabile direttamente da fornitori locali con sede vicino ai nostri stabilimenti. L'elettricità green necessaria per la produzione della BMW iX proverrà dalle centrali idroelettriche sull’Isar Uppenborn tra Moosburg e Landshut, mentre la produzione della BMW i4 sarà alimentata dalle centrali idroelettriche sul Lech a Gersthofen e Rain. L'energia che forniscono sarà anche utilizzata per produrre una vasta gamma di componenti per i due modelli elettrici, negli stabilimenti del BMW Group di Landshut, Dingolfing e Berlino. I nostri contratti di fornitura diretta aggiungono un'altra importante spinta alle eco-credenziali dell'elettricità green che usiamo nella produzione».

domenica 14 marzo 2021

Hella lancia il battery management system a bassa tensione

L'elettromobilità continua a prendere piede in tutto il mondo. Si prevede che nei prossimi anni, sia i veicoli 100% elettrici sia quelli parzialmente elettrificati, come i mild-hybrid, vedranno una crescita superiore alla media. Una delle tecnologie più importanti per questi veicoli è la batteria agli ioni di litio cui il battery management system di HELLA assicura che funzioni in modo sicuro e affidabile. Nel 2016 Hella aveva già lanciato un battery management system ad alta tensione destinato ai veicoli elettrici e full hybrid e plug-in hybrid. Ora l’azienda sta ampliando la propria gamma di prodotti per includere un’altra tecnologia chiave per l’elettromobilità e sta lanciando il primo battery management system a 48 Volt dell’azienda, in produzione di serie dall’Estate 2024.

Insieme a un produttore cinese di celle, Hella fornirà un OEM premium tedesco con pacchi batteria costituiti da celle e relativo battery management system. L’elevato livello di competenza di Hella nell’elettronica delle batterie ad alta tensione getta le basi per lo sviluppo del battery management system a 48 Volt. Questa competenza viene ora trasferita per soddisfare soprattutto le richieste dei veicoli mild hybrid. Per questo, il battery management system a 48 Volt di Hella fornirà un contributo sostanziale nell’implementazione di funzionalità mild hybrid essenziali per ridurre le emissioni di CO2. Tra queste, in particolare, il recupero di energia in frenata, la maggiore accelerazione (boosting) e il drifting in modalità Idle a motore spento (sailing).

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