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venerdì 1 novembre 2013

A Toyota I’“oscar” della sostenibilità

Ridurre, riutilizzare, riciclare: in queste tre “R” si riassume il significato de premio 3R Awards, assegnato dal ministero giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria per promuovere l’impegno delle industrie nazionali nel campo della sostenibilità attraverso la riduzione, il riutilizzo e il riciclo delle risorse e che quest’anno ha visto Toyota e Toyota Tsusho Corporation aggiudicarsi il premio del Primo Ministro. Toyota ha inoltre ottenuto, insieme a  Sumitomo Electric Industries, il premio speciale Rare Metal Recycling Award (assegnato dalla Japan Environmental Management Association for Industry) per aver realizzato un sistema per il recupero del tungsteno.

giovedì 24 ottobre 2013

Il patto di riacquisto diventa ibrido

Cosa non si fa in tempi di crisi economica! Anche le più avanzate automobili a basso impatto ambientale devono fare i conti con le ridotte possibilità di acquisto del pubblico. Dopo che Opel ha ridotto di ben 5.600 Euro ovvero del 12,3% il prezzo dell’elettrica ad autonomia estesa Ampera (a proposito, ne ho finalmente vista una circolazione!), Toyota presenta Valore Sicuro Hybrid ovvero una nuova formula d’acquisto che mira a garantire al cliente il valore nel tempo delle versioni ibride di Yaris, Auris e Prius.
La formula finanziaria Valore Sicuro Hybrid, costruita intorno al Valore Futuro Garantito. permette un’estrema flessibilità in fase d’acquisto e dà al cliente la possibilità di scegliere l’anticipo da corrispondere al momento dell’acquisto;

sabato 19 ottobre 2013

Da Solihull a Mumbai, lungo la via della Seta con la Range Rover ibrida

Silk Trail 2013
Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sulla reale affidabilità dei veicoli ibridi, ci ha pensato Land Rover a dissiparli definitivamente portando per 53 giorni tre Range Rover Hybrid di pre-produzione da Solihull, nel Regno Unito, a Mumbai, in India, attraverso 13 Paesi, lungo
la Via della Seta.  Le ostili condizioni di viaggio non erano limitate alle strade asfaltate disseminate di enormi buche, ma comprendevano lunghi tratti di polverose piste desertiche con 43 gradi di temperatura, innumerevoli chilometri di piste a fango e ghiaia, tratturi sconnessi. E ancora fiumi da guadare, passaggi di montagna arrampicati su strapiombi, talvolta parzialmente ostruiti da frane, l’aria rarefatta delle altitudini estreme, ed il fitto traffico irregolare delle strade indiane e cinesi. Tutto concorreva a mettere alla prova uomini e macchine.

giovedì 3 ottobre 2013

Record al Nurburgring! Porsche 918 Spyder ibrida più veloce di tutti

Porsche 918 Spyder - record al Nurburgring
Tutti gli appassionati di automobilismo hanno bene in mente Domenica 4 Agosto 1957 per la gara capolavoro di Juan Manuel Fangio. Quel giorno il campione argentino s’impose al volante di una Maserati 250F nel Gran Premio di Germania sul circuito del Nurburgring  stabilendo un’impressionante serie di record sul giro, culminati in quel 9’17”4 alla media di 147,303 km/h che fece gridare all’impresa. Un record polverizzato diciotto anni dopo da Clay Regazzoni che con la Ferrari 312T girò in 7’06”4 fissando quello che resterà il record delle Formula 1 nell’”inferno verde”. Impossibile batterlo? Neanche per sogno! Solo otto anni dopo, il 29 Maggio 1983, Stefan Bellof coprì il giro in appena 6’25”71 e soprattutto lo fece con una vettura sport: una Porsche 956 gruppo C.

domenica 29 settembre 2013

Le auto ecologiche sono una nicchia, ma le prospettive sono rosee

Peugeot iOn
Vendite sconfortanti, ma prospettive incoraggianti. Si riassume così l’andamento del mercato delle automobili ecologiche e di quelle elettriche in particolare.  Sebbene nel 2012 il numero delle elettriche vendute nel mondo abbia raggiunto a malapena le 120 mila unità, le stime per il 2013 parlano di un incremento di circa il 50% per un volume complessivo di 170-190 mila unità. Un aumento che alcuni analisti di mercato equiparano ad un vero e proprio boom e che li spinge ad ipotizzare un volume di 2,7 milioni di veicoli elettrici entro il 2018.

mercoledì 25 settembre 2013

Honda e SNAM per il riciclaggio delle batterie dei veicoli ibridi

Koji Arai (Honda) e Eric Nottez (SNAM)
Il proliferare delle automobili ibride pone ai costruttori nuovi problemi in tema di riciclaggio e recupero dei materiali utilizzati per le nuove componenti impiegati su di esse (batterie e magneti, in primis). Honda è al momento una delle Case automobilistiche che sembrano maggiormente impegnate in tal senso e dopo aver concordato con TDK Corporation e Japan Metals & Chemicals una serie di politiche per il riutilizzo di un metallo terroso raro, estratto dalle batterie nichel-metallo idruro di veicoli ibridi, per i magneti dei nuovi motori di veicoli ibridi, ha concluso attraverso la sua divisione europea un accordo con la francese SNAM (Società Nuova per la Raffinazione dei Metalli) per il ritiro e riciclaggio delle batterie al nichel-metallo idruro ed agli ioni di litio

domenica 22 settembre 2013

Porsche prepara l’ibrido per Le Mans 2014

Porsche LMP1 - 2014
Se stiamo a sentire gli uomini Porsche il progetto LMP1, che il prossimo anno riporterà la Casa della giumenta nel Mondiale Endurance e soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, procede a passi spediti. «I test ci stanno permettendo di raccogliere un’enorme quantità di dati. Ogni singolo chilometro guidato è importante». dice Fritz Enzinger, responsabile del programma LMP1. «Per sviluppare però una vettura da corsa molto complessa come una LMP1 ed essere competitivi fin dal'inizio della prossima stagione sono necessari molti più chilometri di prove.  Siamo soddisfatti dei progressi fatti in ogni test».

venerdì 20 settembre 2013

The Hybrid Space. Show ibrido Toyota nel centro di Milano

The Hybrid Show - Milano
In Toyota non lo ammetteranno mai (troppo educati i giapponesi), ma da quelle parti si stanno facendo delle grasse risate. Giustamente. Quando verso la metà degli Anni ’90 presentarono i loro primi prototipi ibridi furono accolti con sorrisini di compiacenza.  Il tempo è però galantuomo ed oggi in Toyota si prendono  la meritata rivincita: con oltre 5,5 milioni di automobili ibride vendute in tutto il mondo innanzitutto (che non è poco!), ma forse, anzi soprattutto, osservando che prima o poi tutti i concorrenti  si stanno convertendo alla loro pionieristica visione.

mercoledì 18 settembre 2013

Record! Peugeot 208 Hybrid FE emette solo 46 g/km di CO2

Peugeot 208 HYbrid FE
In occasione del recente Salone di Francoforte, Maxime Picat, direttore generale di Peugeot, ha reso noto che il dimostratore tecnologico 208 HYbrid FE, sviluppato in collaborazione con Total, ha stabilito il nuovo record in fatto di contenimento di emissioni di CO2 per un veicolo benzina full-hybrid non plug-in: solo 46 g/km pari ad un consumo di 1,9 litri ogni 100 chilometri. Il limite, attestato dall'istituto ufficiale di certificazione francese UTAC, è inferiore ai 49 g/km dichiarati come obiettivo principale del progetto alla sua presentazione allo scorso Salone di Ginevra.

sabato 14 settembre 2013

Elettronica di potenza Bosch

L'elettronica di potenza è una tecnologia indispensabile nella propulsione elettrica. L'alloggiamento in alluminio, non più grande di una scatola da scarpe, ospita all'interno vari componenti elettronici che fungono da interfaccia centrale tra il motore elettrico e la batteria. Il sistema converte la corrente continua, immagazzinata sotto forma di energia, nella batteria in corrente alternata per il motore elettrico. «Maggiore è l'efficienza operativa dell'elettronica di potenza, maggiore è l'autonomia del veicolo» dice Joachim Fetzer della direzione esecutiva della divisione Bosch Gasoline Systems. «I nostri attuali sistemi per le propulsioni elettriche hanno un grado di efficienza del 92%. Ciò consente di sfruttare al meglio la capacità della batteria». Il fatto che l'elettronica di potenza Bosch è stata adottata fra gli altri da Fiat, Porsche e Volkswagen per la prototipi e per vetture elettriche ed ibridi è la dimostrazione della sua versatilità.

martedì 10 settembre 2013

Kinoshita (Toyota): ricarica in 3 secondi, grazie alle corse

Yoshiaki Kinoshita (Toyota)
Diciamolo subito: il parere è decisamente di parte, visto Yoshiaki Kinoshita non è solo il grande capo delle competizioni del gruppo Toyota, ma che è in questo settore da quasi trent’anni. Nondimeno è indubbiamente autorevole ed assolutamente visto la grande esperienza acquisita in fatto di moderne tecnologie applicate alle competizioni ed in particolare di propulsione ibrida.
«Toyota è molto attenta a quanto viene fatto in questo settore» dice Kinoshita. «Pensiamo che i nostri sforzi sui veicoli da corsa siano una vetrina importante per le nostre tecnologie. Sei o sette anni prima di lanciare la TS 030 capimmo che lo sviluppo dei motori da corsa avrebbe dovuto aiutare quello dei modelli destinati alla produzione in serie, altrimenti i nostri sforzi sarebbero risultati vani, o comunque meno importanti. Decidemmo quindi di portare la nostra tecnologia ecologica ed il nostro sistema ibrido anche in pista. In tal senso, gli sviluppi ottenuti in questo settore avrebbero di certo garantito maggiore efficienza anche ai nostri modelli standard».

giovedì 29 agosto 2013

Peugeot 208 Hybrid FE: sprint a 50 km/litro

Peugeot 208 Hybrid FE
La grinta della mitica 205 GTI e l’efficienza energetica che impongono i giorni nostri. Questo è il senso del “dimostratore tecnologico” Peugeot 208 Hybrid FE che la Casa del Leone espone al prossimo Salone di Francoforte. Partendo dalla automobile di serie che tutti conosciamo,Peugeot ha infatti sviluppato in collaborazione con Total un full-hybrid a benzina in grado di offrire prestazioni davvero non comuni: 8 secondi per accelerare da 0 a100 km,  49 g/km di emissioni di CO2, 2,1 litri di benzina ogni 100 chilometri.

martedì 27 agosto 2013

Anche Range Rover si converte all’ibrido

Range Rover Hybrid
Martedì 10 Settembre 2014. Segnatevi questa data, perchè nella storia dell’automobile britannica segna una svolta pressochè epocale. Da quel giorno nelle concessionarie Land Rover del Regno Unito sarà possibile prenotare i primi modelli ibridi realizzati dalla Casa inglese: le nuove Range RoverHybrid e Range Rover Sport Hybrid, le prime consegne al pubblico delle quali sono previste per l’inizio del 2014.
Sfruttando anche la sua tradizione e competenza nel settore dei 4x4, Land Rover volta pagina e, prima al mondo, presenta un SUV Diesel-elettrico di classe superiore che, scusate se è

giovedì 22 agosto 2013

Esclusivamente Hybrid. Toyota al Salone di Francoforte 2013.

Toyota Yaris Hybrid-R
Dici automobili ibride e la mente corre automaticamente a Toyota. Giustamente. Perché la Casa delle tre ellissi ha sempre creduto in questa tecnologia e se ne è fatta portabandiera da quando, nel Dicembre 1997, ha iniziato a vendere in Giappone la prima versione di Prius.
Da allora  però Toyota non ha consegnato solo oltre un milione di Prius in tutto il mondo, ma attorno a questo modello ha creato una gamma di 23 modelli, oggi in vendita in 80 Paesi del mondo, un numero quattro volte superiore a qualsiasi altro costruttore, conquistando di fatto la “leadership” mondiale del settore. Alla fine dello scorso mese di Luglio le vendite cumulative di modelli ibridi firmati Toyota e Lexus hanno raggiunto quota 5,5 milioni di unità con oltre il 10% realizzato in Europa. Questa flotta ha consentito il risparmio di 12 miliardi di litri di carburante e di 34 milioni di tonnellate di CO2.

domenica 4 agosto 2013

Ibridi più convenienti con il recupero di energia Bosch BRS

Bosch Boost Recuperation System
Il nuovo sistema Bosch BRS (Boost Recuperation System) per il recupero dell'energia in eccedenza è destinato a colmare il divario tra i sistemi start&stop ed i motori ibridi. «Il sistema BRS rappresenta la soluzione conveniente per l'elettrificazione delle autovetture compatte» dichiara Wolf-Henning Schneider, membro del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. «Rispondiamo alle esigenze del segmento di fascia media attraverso la fornitura di componenti sviluppati su misura come la batteria agli ioni di litio con una capacità di 0,25 kWh». Il sistema BRS può ridurre il consumo di carburante di un veicolo e le emissioni di CO2 fino al 15%, grazie a componenti elettrici che forniscono al motore fino a 10 kW di potenza aggiuntiva. Questa soluzione offre un nuovo metodo per rispettare le restrizioni sempre più severe in materia di emissioni di CO2 in Europa, Cina e Stati Uniti.

martedì 30 luglio 2013

GM Powertrain prepara un Diesel-elettrico

Motore Opel ECOTEC
Cosa è rimasto del breve matrimonio Fiat-GM? Spazzato via dall’imprevedibile crisi finanziaria del gruppo americano e quasi dimenticato dalla crisi economica globale, ha lasciato dietro di sé poche tracce, a parte qualche piattaforma comune ed  il centro ricerche GM Powertrain Europe di Torino. Primo esempio al mondo di insediamento di un’azienda automobilistica all’interno di un campus universitario, il Politecnico di Torino, il centro ha acquisito in questi anni una sempre maggiore valenza all’interno del gruppo GM che non a caso vi ha investito finora qualcosa come 25 milioni di Euro.
Qui oggi lavorano  360 tecnici, quasi tutti ingegneri con età media di 35 anni, il 60% laureati al Politecnico di Torino, che oggi hanno grandi competenze nel campo dei motori Diesel  di piccola cilindrata con il presupposto che le automobili moderne debbano essere sì a basso impatto ambientale, ma restare pur sempre piacevoli da guidare come dimostrano con lo sviluppo della serie ecoFLEX.  Di qui, fra i molti programmi di ricerca in corso a GM Powertrain Europe, lo sviluppo di una gamma di motori ibridi Diesel-elettrici di nuova generazione.

domenica 28 luglio 2013

Ecologici solo il 2,5% degli autocarri in circolazione

Si fa un gran parlare di rendere più ecocompatibili le automobili, così come del loro impatto ambientale sulle nostre città. Molto più raramente rivolgiamo lo sguardo verso i veicoli pesanti, quelli adibiti, ad esempio, al trasporto merci, ed ancor meno a quelli utilizzati per il trasporto persone. Completamente ignorati da queste considerazione sono i veicoli delle amministrazioni e società pubbliche: autobus urbani, pullman extra-urbani, mezzi per la raccolta dei rifiuti, per il soccorso stradale e via dicendo.
Senza addentrarci oltre in questa analisi, ma solo per fare il punto sulla situazione registriamo che, secondo i dati diffusi dall’ACI, all’inizio del 2012

lunedì 22 luglio 2013

Peso maggiore per l'ibrido

Renault Trucks sta collaborando con Norbert Dentressangle, uno dei principali operatori della logistica e del trasporto merci  per sviluppare e testare una serie di camion da 16 tonnellate di PTT, dotati di tecnologia  ibrido-elettrico. Il veicolo, entrato in servizio lo scorso Giugno, resterà in prova fino al prossimo Gennaio nell’area di Parigi. Per Renault Trucks è una sperimentazione che  rientra in un progetto di  "partnership" tecnologica con PVI e IFP Energies Nouvelles. Il camion è dotato di un powertrain elettrico  con un motore asincrono da  400 CV (103 kW), una batteria agli ioni di litio da  85 kWh (138 Ah / 615 V) e di un motore Diesel  DXi 5 combinato con un generatore da 70 kW.

domenica 14 luglio 2013

BMW Concept Active Tourer Outdoor ama l’aria aperta

BMW Concept Active Tourer Outdoor
E’ pensato per tutti coloro che amano l’aria – aperta e pulita – il nuovo prototipo BMW Concept Active Tourer Outdoor che ci propone una vettura compatta di classe superiore destinata a coloro che praticano attività sportive all’aria aperta e dotata di un sistema di propulsione amico dell’ambiente come l’ibrido plug-in.
Oltre ad una speciale interpretazione di come gli spazi interni possano essere utilizzati in maniera ingegnosa per attività sportive e per il tempo libero ed ad inedite soluzioni per unire
l’estetica sportiva e lo stile ad una tecnologia propulsiva sostenibile, a dimensioni compatte e a funzionalità, BMW Concept Active Tourer presenta un sistema propulsivo ibrido plug-in che abbina un motore a combustione di 1,5 litri ad uno elettrico per offrire una forma molto speciale di erogazione di potenza e per assicurare il massimo livello di efficienza con prestazioni sportive unite ad un consumo medio di circa 2,5 litri/100 km e ad emissioni di CO2 al di sotto dei 60 g/km.

mercoledì 10 luglio 2013

Con Bosch iBooster più efficienza frenante per ibridi ed elettrici

Bosch iBooster
In questi ultimi anni  i sistemi frenanti per auto sono diventati ancora più performanti. ABS ed ESP in particolare  hanno aumentato in modo significativo la sicurezza. Nello stesso periodo l'approccio standard basato sull'applicazione del vuoto per modulare l'azione del freno è rimasto invece sostanzialmente invariato. Fino ad oggi questa tecnologia ha offerto un recupero limitato di energia frenante e solo un grado costante e predeterminato di amplificazione della forza esercitata dal guidatore sul pedale.
Bosch ha sviluppato iBooster, un sistema elettromeccanico che interviene modulando l'azione frenante del conducente in base alle
situazioni di guida. «iBooster rende i veicoli ibridi ed elettrici ancora più efficienti ed aumenta la sicurezza riducendo lo spazio di frenata» spiega Gerhard Steiger, presidente della divisione Chassis Systems Control della Casa tedesca.
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