Volvo Trucks …e l’autotreno non si chiude più come un libro

I veicoli pesanti, ci dicono le statistiche, sono coinvolti nel 15% circa dei 30.000 incidenti stradali gravi che ogni anno si verificano sulle strade europee. Si tratta di una percentuale decisamente importante che, se le tendenze ci dicono in calo, è anche perchè i maggiori costruttori del settore studiano continuamente nuove soluzioni per prevenire efficacemente potenziali incidenti.

La strada più percorsa dai ricercatori passa, neanche a dirlo, per l’elettronica. Negli autotreni, ad esempio, le superfici stradali scivolose tipiche dell'inverno e le discese rappresentano una difficoltà anche per i conducenti più esperti. C'è sempre il rischio che il veicolo perda di stabilità e, nel peggiore dei casi, inizi a chiudersi a libro.

Piattaforma Volvo SPA: più leggera, più robusta, più efficiente

Volvo Scalable Platform Architecture

Se la nuova Volvo XC90 sarà ancora più leggera, più robusta, più efficiente ed ovviamente anche più sicura gran parte del merito andrà alla nuova piattaformamodulare SPA (Scalable Platform Architecture) alla base tecnica del suo progetto che comporta innanzitutto l’utilizzo di materiali differenti.  Un esempio tra i molti possibili: l’utilizzo di acciaio al boro formato a caldo per la gabbia di sicurezza della vettura passerà dal 7%della XC90 originale ad oltre il 40%,- un bel salto, non c’è dubbio - che si traduce in una robustezza decisamente maggiore senza aggiunta di massa o peso.

Gli innovativi sistemi di assistenza di Mercedes Classe C all’esame di Michael Schumacher

Michael Schumacher

«Nessuno è in grado di mantenere la concentrazione al 100% per molto tempo al volante nel traffico. A volte basta anche un solo attimo di distrazione a causare un incidente.  Per questo  motivo sono assolutamente favorevole ai sistemi di assistenza intelligenti a bordo»  dice il pluri-campione del mondo di F1 Michael Schumacher. «I sistemi di assistenza non sono mai soggetti a distrazione o affaticamento, risultando così garanzia di massima tempestività di intervento. Un intervento che può salvare la vita».

Volvo si prepara per la guida assistita

«Quasi nessuno esita a salire su un aereo azionato dal pilota automatico, ma viaggiare a bordo di un’auto che si guida da sola, mentre il conducente legge un libro resta per molti ancora un’idea alquanto estrema» dice presidente ed amministratore delegato di Volvo Car Group, anticipando così un preciso orientamento della Casa svedese verso tecnologie in grado di consentire un più elevato grado di guida autonoma nelle normali situazioni di traffico.

E’ il Contidrom di Continental “Circuito di prova dell’anno 2013”

Contidrom

La giuria internazionale dell’Automotive Testing Technology International Award 2013 ha nominato il Contidrom di Continental“Circuito di prova dell’anno 2013”.  La modernità delle strutture di prova offerte dall’Automated Indoor Braking Analyzer (AIBA), dove durante tutto l’anno è possibile testare le proprietà di frenata di oltre 100.000 pneumatici in tutte le condizioni meteo, su superfici bagnate od asciutte in maniera completamente automatica senza dover coinvolgere alcun collaudatore sono tra le principali motivazioni del premio. «Con la sua struttura di prova su ghiaccio ed il nuovissimo AIBA, Continental può esaminare performance di pneumatici su superfici realistiche da una prospettiva di dinamiche del veicolo. Ciò contribuisce in meglio a realizzare pneumatici più sicuri ed a un processo di sviluppo del pneumatico più efficiente» dice Phil Morse, responsabile di Energy Balance LLC e componente della giuria indipendente dell’Automotive Testing Technology International.

Scania riproduce in laboratorio tutte le condizioni atmosferiche

Galleria del vento climatica Scania

Freddo artico in piena a Ferragosto, caldo torrido a Capodanno. In Svezia, si può. Scaniaha inaugurato  a Södertälje quello che può essere considerato il più avanzato centro europeo di simulazione climatica. Costata circa 44,8 milioni la galleria del vento climatica di cui è dotato consente a Scania di testare in fabbrica i suoi veicoli nelle condizioni atmosferiche più difficili, velocizzando così la fase di sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle prestazioni. In questo modo può testare in fabbrica i veicoli nelle condizioni atmosferiche più difficili, velocizzando così la fase sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle prestazioni.

ADAC: "è firmato Lexus il miglior sistema di sicurezza attiva"

Test effettuati recentemente dall’automobile club tedesco (ADAC) hanno confermato che il sistema di sicurezza avanzato pre-crash A-PCS utilizzato sulle automobili Lexuspuò aiutare realmente a ridurre il rischio di una collisione con i pedoni, grazie all’utilizzo dei dispositivi rilevamento avanzato degli ostacoli e di assistenza pre-crash alla frenata ed al sistema ad infrarossi di visione notturna Lexus Night View.

Jean-Claude Van Damme e Volvo Dynamic Steering per un'acrobazia senza precedenti

Jean-Claude Van Damme in "spaccata" tra due Volco

Volvo Trucks ci propone un nuovo "video spettacolo" per illustrarci meglio le potenzialità delle moderne tecnologie installate sui veicoli industriali. Ed anche questa volta c'è un elemento nuovo per stupirsci. "The Epic Split", il nuovo filmato “test live” che ci mostra i vantaggi della sterzatura dinamica Volvo, vede infatti la partecipazione del famoso attore di film d'azione Jean-Claude Van Damme che per l'occasione esegue una delle sue famosissime spaccate tra due Volvo FM che procedono in retromarcia. Un’incredibile acrobazia, eseguita per la prima volta al mondo, solo grazie alla presenza del sistema Volvo Dynamic Steering, che aumenta la precisione e la stabilità in ogni situazione di guida grazie ad un motore elettrico azionato elettronicamente che viene regolato circa 2.000 volte al secondo per offrire una sterzata estremamente precisa e che durante la retromarcia assicura un eccellente controllo con uno sforzo minimo.

Safety Shield? Non basta la parola!

Un’automobile attraversa un tunnel circondata da aggressive motociclette futuribili. Guidatore e passeggero proseguono però il loro viaggio senza apparentemente preoccuparsi delle insidie attorno a loro. Perché la nuova Nissan Note è la prima vettura del segmento B dotata di Safety Shield, spiega la pubblicità dello spot-tv. Cos’è però “Safety Shield” si chiedono i potenziali acquirenti del nuovo modella della Casa giapponese? Lo spot-tv non lo dice. E sì che Nissan conta di vendere 100 mila nuove Note in un anno.

Più "sensitive" per la sicurezza

Di fronte ad uno stimolo il nostro corpo reagisce. Se una luce ci abbaglia, la nostra pupilla si chiude, se qualcuno tenta di colpirci  proviamo a schivare il colpo, davanti ad un ostacolo improvviso ci fermiamo ed a fare esempi, potremmo continuare all’infinito. Questo succede perché il nostro corpo è ricco di sensori che captano un numero infinito di segnali che vengono trasmessi al cervello, elaborati e tradotti in reazioni.

Questo processo lo troviamo replicato in maniera più o meno estesa in tutte le vetture di nuova generazione. Sono state infatti disseminate di sensori, alcuni dei quali captano segnali esterni, altri registrano i comportamenti del mezzo, e tutti insieme vengono inviati ad una centralina per essere elaborati, comparati e tradotti in  azioni di assistenza alla sicurezza della nostra guida oppure, in caso di emergenza, in azioni dirette attivate autonomamente, per evitare o minimizzare gli effetti di un incidente, ritenuto certo.

Una corretta pressione di gonfiaggio è il primo piccolo passo verso la sicurezza

Secondo alcuni studi internazionali, 8 automobilisti su 10 viaggiano con pneumatici sgonfi, sprecando oltre 100 £uro l’anno di carburante ed emettendo 144 kg in più di CO2, e circa il 16% degli incidenti stradali che si verificano in Europa sono imputabili ad una pressione di gonfiaggio non conforme. E’ pensare, almeno per il momento, l’aria, è ancora una delle poche cose che gli automobilisti non devono pagare. Eppure sono davvero pochi quelli che fanno controllare periodicamente (ogni quindici giorni, raccomandano i fabbricanti) la pressione di gonfiaggio dei pneumatici.

I pedoni ringraziano Bosch !

Gabriele Allievi, presidente Bosch Italia

Un pedone spunta all’improvviso, la videocamera stereoscopica montata sulla vettura rileva la distanza della sagoma in movimento ed attiva autonomamente la frenata di emergenza. Il tempo di reazione è più veloce di quello umano ed impedisce quello che sarebbe un inevitabile tragico impatto con la persona. Lo abbiamo vissuto live, ieri 16 Ottobre, nel corso di “Choose eSafety!”, un "workshop" sulla sicurezza tenutosi a Vallelunga, presso il centro di guida sicura dell’ACI.
La tecnologia che ha fatto questa magia è di Bosch e si tratta del sistema più avanzato di assistenza alla guida per la protezione dei pedoni. «La tecnologia stereo apre nuove prospettive ai sistemi di sicurezza basati su video» ha sottolineato l’ingegner Gabriele Allievi, presidente di Bosch Italia, aggiungendo: «Grazie al rilevamento stereoscopico ora è possibile determinare la distanza dagli oggetti solo sulla base dei segnali video.

Un camion Volvo inseguito dai tori

Volvo FL nel video "The Chase"

Volvo Trucks sceglie ancora la strada dei video spettacolari per mostrare il potenziale tecnico dei suoi prodotti. Dopo aver lasciato in bilico su un camion ad oltre 20 metri da terra “nientepopodimeno”che il suo presidente Claes Nilsson per dimostrare la solidità del gancio di traino anteriore del nuovo veicolo da cantiere FMX e fatto azionare il volante di un identico autocarro ad un criceto per dimostrare la leggerezza del suo servosterzo dinamico, adesso nel video "The Chase" (“L’inseguimento”) punta a dimostrare quanto il nuovo Volvo FV da 12 tonnellate sia manovrabile anche negli ambienti urbani più difficili.

Wake Up Bus: iniziativa ACI contro i colpi sonno al volante

Wake Up Bus

Il 70% degli automobilisti italiani coinvolti in incidenti stradali ammette di aver dormito poche ore prima del sinistro. Se a questo aggiungiamo che uno su cinque soffre di sonnolenza diurna e che 2 milioni di italiani soffrono della sindrome delle apnee notturne (OSAS) – che aumenta  le probabilità di addormentarsi alla guida – non stentiamo a renderci conto del reale pericolo rappresentato dai colpi di sonno al volante ai fini della sicurezza strada.

Folksam premia Volvo, ovviamente

Dici sicurezza ed il pensiero corre subito a Volvo. Niente di strano. Da molti anni la Casa svedese, che dal 2010 appartiene al gruppo cinese Geely,  fa della sicurezza in automobile la sua bandiera.  In questo campo Volvo è stata pioniera e nel tempo ha giustamente  riscossi i dividenti del suo investimento in termini di immagine e di vendite.

Non stupisce pertanto il fatto che ancora oggi Volvo Car Group occupi una posizione di tutto riguardo nell’ultimo studio sulla sicurezza condotto dalla compagnia di assicurazioni svedese Folksam.

Sulla strada c’è un radar che scopre le buche

Georadar analizza fondo autostrada

Quante volte percorrendo una “callosa” strada o peggio un’autostrada ci siamo  chiesti: “perché le nostre strade sono ridotte così?”. La domanda è tutt’altro che fuori luogo ed anche chi guida un SUV ne ha ormai le tasche piene di rimbalzare tra una buca e l’altra. Fastidio a parte, le buche e le sconnessioni del fondo stradale non sono meno pericolose di un’automobile in cattivo stato o di un guidatore indisciplinato.

Ai fini della sicurezza degli utenti a due ed a quattro ruote, una manutenzione periodica della rete stradale riveste un’importanza fondamentale e può oggi contare su una serie di moderne tecnologie non invasive che consentono di comprendere le cause dei dissesti e quindi di curarne meglio gli effetti. Se, ad esempio, il cedimento della superficie stradale è provocato da un’infiltrazione d’acqua, intervenire con la classica “pezza” è non solo inutile, ma addirittura dannoso, oltre che dispendioso economicamente. Dopo qualche settimana infatti il problema si ripresenta puntualmente.

Più sicuri sulla strada bagnata, se c’è lo squalo anti-pioggia

Uniroyal RainSport3

A quanto pare, i ricercatori di oggi non sono molto differenti di quelli di alcuni secoli fa. Come Leonardo da Vinci osservava gli uccelli per carpirne il segreto del volo, per sviluppare sistemi anti-collisione in grado di garantire un ambiente di guida più sicuro ed efficiente gli ingegneri della Nissan studiano tutti quegli animali che, come le api e gli uccelli, si spostano in grandi gruppi e quelli della Uniroyal  (gruppo Continental) hanno deciso di imitare la struttura della pelle degli squali per  eliminare il più rapidamente possibile l'acqua che si inserisce tra i pneumatici e l’asfalto.

Dopo aver osservato la capacità della pelle dello squalo di ridurre la resistenza all'acqua, i ricercatori di Uniroyal  hanno inserito nelle scanalature del nuovo pneumatico RainSport 3 la struttura SST (Shark Skin Technology)  che ricorda le cosiddette squame placoidi della pelle degli squali e che riduce la resistenza, permettendo all'acqua di fluire più rapidamente dall'impronta di contatto dello pneumatico.

Assistenza stradale in tempo reale con eCall

Immaginate di essere coinvolti in un incidente stradale o semplicemente in una situazione di emergenza, come ad esempio un’improvvisa panne della vostra automobile. Che fate? Prendete il cellulare e chiamate un numero di pronto intervento. Ma se per una qualsiasi ragione non siete in grado di farlo?

A partire dal 2015 tutte le automobili di nuova immatricolazione saranno dotate del sistema eCall ovvero di un dispositivo in grado di inviare automaticamente una richiesta georeferenziata di assistenza ad una centrale operativa attiva 24 ore su 24 che risponde su tutto il territorio europeo al numero 112. Una volta acquisite le informazioni sull’emergenza in corso, la centrale coordina l’invio sul posto del personale tecnico e sanitario più appropriato.

Nuovo Volvo FMX: attenzione, c’è un criceto al volante!

Può un piccolo criceto del peso di 175 grammi guidare un grande autocarro da cava? Certamente, no. Ma può sicuramente girarne il volante, se il veicolo in questione è un Volvo FMX con sterzatura dinamica Volvo.

Il singolare esperimento è stato organizzato dai tecnici di Volvo Trucks in una cava nella città spagnola di Ourense. Al volante del camion hanno fissato una ruota da criceti appositamente progettata, mentre acceleratore e freni sono stati lasciati ad un esperto pilota che si è occupato anche di convincere il criceto a sterzare nella giusta direzione… tentandolo di volta in volta con una carota.

Solo la metà dei camionisti utilizza la cintura di sicurezza

La cintura di sicurezza raddoppia in caso di un grave di incidente le possibilità di sopravvivenza del guidatore e degli eventuali passeggeri a bordo, come risulta evidente, ad esempio, dal recente rapporto WHO intitolato "Global Status Report on Road Safety 2013" Ciò nonostante, per quanto ancora oggi possa sembrare incredibile,  solo metà dei camionisti  utilizza regolarmente le cinture di sicurezza. Volvo Trucks vuole cambiare questa situazione. «Se un maggior numero di automobilisti indossasse la cintura di sicurezza, nella sola Europa si salverebbero più di 7.000 persone l'anno solo. Da questo punto di vista i conducenti professionisti dovrebbero essere d'esempio per gli altri» sostiene Carl Johan Almqvist, direttore Traffic & Product Safety di Volvo Trucks.