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domenica 29 settembre 2013

Le auto ecologiche sono una nicchia, ma le prospettive sono rosee

Peugeot iOn
Vendite sconfortanti, ma prospettive incoraggianti. Si riassume così l’andamento del mercato delle automobili ecologiche e di quelle elettriche in particolare.  Sebbene nel 2012 il numero delle elettriche vendute nel mondo abbia raggiunto a malapena le 120 mila unità, le stime per il 2013 parlano di un incremento di circa il 50% per un volume complessivo di 170-190 mila unità. Un aumento che alcuni analisti di mercato equiparano ad un vero e proprio boom e che li spinge ad ipotizzare un volume di 2,7 milioni di veicoli elettrici entro il 2018.

giovedì 26 settembre 2013

Volete un’auto a fuel-cell? Hyundai produce e vende ix35 FCEV

Hyundai ix35 FCEV
Un’automobile a fuel cell che funziona ad idrogeno puro è la massima espressione della mobilità pulita in quanto ricava l’energia necessaria per muovere un veicolo elettrico da una fonte pulita e rigenerabile come è per l’appunto l’idrogeno. Inventata più di 170 anni fa dal gallese Sir William Robert Grove, solo da qualche anno la fuel-cell o cella combustibile che dir si voglia ha cominciato a ritagliarsi uno spazio proprio e molti eminenti scienziati ritengono che avrà nel mondo dell'automobile lo stesso rivoluzionario impatto che il microchip ha avuto in quello del computer. Un simile sistema di propulsione non inquinante offre infatti la possibilità di azzerare l'impatto sull'ambiente e sulle risorse energetiche, garantendoci la mobilità futura. Perché allora non utilizzarla?

lunedì 16 settembre 2013

2 proposte Hankook per i pneumatici del futuro

Hankook i-Flex
L'industria automobilistica esige dai fornitori soluzioni sempre più innovative ed intelligenti per ottimizzare l'efficienza dei veicoli. Oltre alla sicurezza ed al comfort, acquisiscono sempre più importanza caratteristiche come l'ecologia e la durata.  Per questo motivo i pneumatici che offrono soluzioni innovative per le esigenze dei sistemi di mobilità futura sono al centro della presenza Hankook al Salone di Francofotre 2013..
Per ridurre al minimo le perdite nella conversione di energia, Hankook ha rivisitato i pneumatici destinati alle automobili. Hankook i-Flex è il prototipo per la serie del Non Pneumatic Tyre che permetterà di aumentare il rendimento complessivo dei veicoli migliorandone il bilanciamento energetico. Realizzato per il 95% in materiale sintetico riciclabile al poliuretano e combinato con la ruota, i-Flex è sensibilmente

lunedì 9 settembre 2013

Un occhio in più per una visione totale

Videocamera stereoscopica
Nell'Uomo la capacità di vedere in tre dimensioni, di stimare le distanze dagli oggetti e la loro altezza nonché di riconoscere i movimenti in senso longitudinale è dovuta all'impiego combinato dei due occhi. Gli ingegneri Bosch attraverso l'introduzione di una nuova videocamera stereoscopica nei sistemi di assistenza alla guida sono riusciti a conferire all’automobile le stesse capacità umane. «La tecnologia stereo apre nuove prospettive ai sistemi di sicurezza basati su video» dice Gerhard Steiger, presidente della Divisione Chassis Systems Control di Bosch.
Grazie al rilevamento stereoscopico ora è possibile determinare la distanza dagli oggetti solo sulla base dei segnali video. A partire da questi, gli ingegneri Bosch stanno sviluppando funzioni che consentono

giovedì 5 settembre 2013

Hackers sfidano l’auto intelligente

Tutte le auto ed i camion più moderni dispongono da 20 a 70 centraline elettroniche,  gestite da un unico computer di bordo che coordina e regola ciascuna di esse. Si tratta di piccoli dispositivi che gestiscono uno o più parametri, dal funzionamento del motore a quello della frenata, dell’airbag e così via per tutta una innumerevole serie di altre utilità. E’ possibile accedervi usando un PC ed un’interfaccia che consente di fare diagnosi, aggiornamenti ed eventuali rimappature delle stesse. Insomma, l’auto è di fatto sempre più simile ad un PC su ruote! E’ quindi potenzialmente soggetta a disfunzioni di sistema ed anche ad azioni di pirateria informatica.

mercoledì 4 settembre 2013

Car2Go a Milano: in centro, liberi ed indipendenti.

La dicitura “car sharing” comincia timidamente a farsi sentire anche nel nostro linguaggio quotidiano, con buona pace dei puristi della nostra lingua. Piaccia o no questo inglesismo, il servizio che viene individuato da questa espressione e cioè la “condivisione di una vettura” è già una concreta realtà, in diverse importanti città del mondo. Parliamo di Amburgo, Amsterdam, Berlino, Londra, Vienna, Vancouver, Toronto, Washington, Seattle e Miami, per citare solo alcune delle grandi città che hanno decretato il successo di car2go, il car sharing di Daimler, uno dei primi network privati di condivisione della mobilità.

martedì 3 settembre 2013

Guida automatizzata: si può scegliere con un pulsante

Oggi, al 78° Vehicular Technology Conference di Las Vegas, che farà incontrare  esperti convenuti da tutto il mondo per discutere idee e progetti per la mobilità del futuro, il prof. Alberto Broggi del VisLab, Artificial Vision and Intelligent Systems Laboratory dell’Università di Parma, aprirà i lavori della sessione plenaria presentando uno dei test più complessi mai fatti prima con un’auto a guida completamente automatizzata.

domenica 1 settembre 2013

La demotorizzazione non esiste

Cosa si intende per de motorizzazione? Le vendite di automobili nuove di fabbrica oppure il numero delle vetture in circolazione? Se è pur vero infatti che nel quinquennio di crisi 2008-2012 le immatricolazioni sono calate di 1.091.017 unità rispetto alla media degli undici anni precedenti, il parco circolante è aumentato del 2,73% ovvero di 986.612 autovetture. Le immatricolazioni degli anni che vanno dal 2008 al 2012 sono state destinate quindi soltanto in parte alla sostituzione di auto rottamate, mentre il resto ha contribuito all'incremento del parco circolante. Il dato emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec su dati dell’Automobile Club d’Italia.

venerdì 30 agosto 2013

Nissan va a scuola dalle api e dai pesci

Eporo
Per sviluppare le tecnologie che plasmeranno il futuro della mobilità, gli ingegneri giapponesi guardano al regno animale. Uno degli obiettivi a lungo termine di Nissan consiste nell'eliminare i rischi di lesioni gravi o letali per gli occupanti dei veicoli e secondo Toru Futami, ingegnere-capo della divisione Ricerca e Tecnologie Avanzate della Casa del Sol Levante, studiare il comportamento degli animali che si spostano in grandi gruppi sarebbe utile per capire come creare un ambiente di guida più sicuro ed efficiente modificando l'interazione tra veicoli. «Mentre cercavamo di sviluppare sistemi anti-collisione avanzati per le auto di prossima generazione, ci siamo resi conto che le risposte che cerchiamo sono davanti ai nostri occhi, nella natura ed in particolare... sott'acqua» dice Futami.

martedì 13 agosto 2013

Bosch: serve davvero questa innovazione?

Ci serve davvero tutta questa tecnologia a bordo delle nostre automobili? Accanto a molti dispositivi utili, se non addirittura preziosi, per la guida ci sono anche molti gadget che ci sembrano messi lì soprattutto per catturare l’attenzione del pubblico meno smaliziato. E poi, siamo tutti davvero in grado di utilizzare e di sfruttare al meglio quanto ci propongono i costruttori di automobili?
A quanto pare non siamo gli unici che ci poniamo domande come queste. A Leonberg, in Germania, un gruppo multidisciplinare raccolto da Bosch e composto da ingegneri, informatici, progettisti, esperti di marketing e psicologi studia la reale fruibilità dei nuovi prodotti offerti al pubblico. Nei laboratori di Palo Alto (Stati Uniti), Bangalore (india) e Shanghai (Cina) sono inoltre attivi dei team locali che studiano le diverse esigenze del mercato.

lunedì 5 agosto 2013

Winglet sfida Segway. Toyota inizia in collaudi.

Toyota Winglet
Winglet non è solo l’aletta d’estremità ovvero quell’estensione verticale del bordo esterno delle ali degli aerei moderni destinata a migliorare l'efficienza delle ali stesse diminuendo la resistenza indotta causata dai vortici d'estremità. In casa Toyota, è un nuovo strumento di mobilità cittadina che per molti versi ricorda Segway, il mezzo di trasporto personale a due ruote, tecnicamente definito Human Transporter (HT) oppure Personal Transporter (PT).
Presentato nel 2008 (ovvero sette anni dopo Segway), Winglet di cui stanno per iniziare i primi collaudi pubblici per le strade della città giapponese di Tsukuba, ha capitalizzato con successo l’esperienza del rivale  del quale oggi si annuncia ancora più leggero ed economicamente conveniente.

sabato 3 agosto 2013

Ultimo miglio: un futuro elettrico per le consegne urbane

Renault Kangoo ZE
La continua crescita delle città metropolitane con 10-20 milioni di abitanti determina una sempre maggiore domanda di nuove soluzioni di trasporto. Da un lato ci sono quantitativi di merci e di beni sempre superiori devono infatti essere consegnati nelle aree urbane e trasportati fuori dalle stesse. Dall’altro nuove normative impongono una netta riduzione dei gas responsabili dell’effetto serra e delle emissioni, nonché l’osservanza di valori limite di CO2 sempre più restrittivi. A tutto ciò si aggiunge che in un sempre maggior numero città si creano zone a traffico limitato al fine di contrastare lo smog ed il problema delle polveri sottili.

venerdì 2 agosto 2013

Infrastruttura di ricarica. In Giappone, ci pensano Toyota, Nissan, Honda e Mitsubishi

Toyota Prius Plug-In
A quanto pare, tutto il mondo è un paese. Anche nell’organizzatissimo Giappone c’è voluto un accordo tra quattro grandi industrie private del calibro di Honda, Mitsubishi, Nissan e Toyota per promuovere davvero la diffusione dei punti di ricarica per i veicoli elettrici ed ibrido-elettrici (PHV, PHEV, EV) e sviluppare una rete di ricarica più conveniente e pratica per gli automobilisti giapponesi.
Per favorire la diffusione dei veicoli elettrici, si sa, è indispensabile implementare un’adeguata infrastruttura di ricarica. L’urgenza del problema richiede un intervento immediato. Le quattro aziende hanno quindi deciso di coprire con il contributo del governo giapponese i costi di installazione e di lavorare con alcune società fornitrici di servizi di ricarica (delle quali detengono partecipazioni) per realizzare una rete di ricarica più capillare e accessibile.

lunedì 29 luglio 2013

Ho guidato Birò: in silenzio sulle strade della storia

Ostia Antica, un patrimonio storico culturale di una ricchezza straordinaria ! Un delicato connubio di resti, segni e testimonianze di una grande civiltà, da scoprire e gustare con il massimo rispetto : senza invasività. Ho provato questa sensazione, mettendomi al volante del nuovo Birò, quadriciclo leggero, ora equipaggiato con nuove batterie agli ioni di litio. Una soluzione che anche in condizioni di esercizio severo (due persone, utilizzo del boost e con affondi prolungati sull'acceleratore) assicura una tranquilla autonomia di una cinquantina di chilometri. Quanto basta e avanza per ritirare il mezzo dalla concessionaria Energeko di Ostia, sperimentare la  guida su strade di collegamento a normale densità di traffico, effettuare tratti di sterrato, raggiungere il Borgo di Ostia Antica, e riprendere la via del rientro alla base.

City car ed elettrico: un matrimonio di interesse

Renault Twizy
L’ansia da autonomia - ovvero, per dirla in parole povere, la paura di restare fermi per strada con le batterie scariche - fa sì che, almeno al giorno d’oggi, il pubblico veda l’automobile elettrica soprattutto come un mezzo di trasporto urbano. Forse perché in città è più facile trovare una colonnina pubblica o quantomeno una… “presa di corrente amica” dove ricaricare le batterie scariche. Quanto basta per “tranquillizzare” gli utenti delle “elettriche” che così  possono accedere a qualsiasi zona del centro urbano.
A questo punto, visto che l’auto elettrica si usa prevalentemente in città, tanto vale che abbia anche dimensioni esterne contenute in modo da districarsi meglio nel traffico ed all'occorrenza parcheggiare nello spazio altrimenti occupato solo da uno “scooterone”.

sabato 6 luglio 2013

Il “social network” delle automobili

Dalla fine del 2012, nella regione tedesca Rhein-Main - nell'ambito di un programma sperimentale promosso dal consorzio SIM (Safe Intelligent Mobility) che riunisce Case automobilistiche tedesche, aziende di componentistica, società di telecomunicazione, istituti di ricerca e settore pubblico con sostegno di alcuni ministeri federali - circola un centinaio di automobili che, come in una specie di “social network” delle quattro ruote, si scambiano continui aggiornamenti sulla situazione del traffico. Se, ad esempio, sull'autostrada A5 la fine di una coda è nascosta da un dosso, la prima vettura in transito avvisa tempestivamente le successive, allertando il guidatore.

lunedì 1 luglio 2013

Con il sistema Re-move, le batterie di Birò le porto con me

Estrima Birò
Non sappiamo dove ricaricare le batterie del nostro veicolo elettrico? Semplice. A casa, in ufficio od ovunque stiamo andando. Basta portacele appresso come un trolley fino alla presa di corrente e metterle in carica senza bisogno di un box privato o di una colonnina pubblica. Era l’uovo di Colombo. E come capita spesso i questi casi non poteva venire in mente che in Italia, alla Estrima di Pordenone per la precisione, che ha presentato recentemente il sistema di batterie estraibili Re-move, una geniale innovazione che rivoluziona il mondo della motorizzazione elettrica a 4 ruote.

sabato 22 giugno 2013

L'auto chiama. Il governo tace.

Pierluigi  Bonora, con Missione Mobilità, si è reso promotore di un coraggioso workshop che ha messo al centro del dibattito lo stato di grave crisi in cui versa l’automotive italiano, sottoposto ormai da anni ad un livello di pressione fiscale e di restrizioni finanziarie, ormai non più sostenibile. Conseguenza inevitabile è la drammatica caduta occupazionale che un tale scenario sta portando con sé. Il grido d’allarme è partito forte e chiaro ed in tutti gli interventi che si sono alternati nel corso della giornata è stato il governo ad essere chiamato sempre in causa come attuatore solamente di provvedimenti "perversi" e vessatori nei confronti del mondo dell'auto. Peccato però che nonostante gli innumerevoli  inviti,  la poltrona a lui riservata sia rimasta vuota!  Impossibilità oggettiva, mancanza di soluzioni, mancanza di prospettive, insensibilità, ignoranza, presunzione… , non so.

Rivoluzione e-sharing a Napoli con Renault e Bee

Dopo sei mesi di sperimentazione, è diventato una realtà a Napoli il programma Green Mobility Sharing, promosso da Bee Car Sharing in collaborazione con Renault e NHP (NeaHelioPolis), società di riferimento nella fornitura di soluzioni per l’efficienza energetica e di servizi per la sostenibilità ambientale. Green Mobility Sharing è il primo servizio di car-sharing completamente elettrico realizzato in Italia ed utilizza una iniziale flotta di 40 Renault Twizy, il quadriciclo 100% elettrico della Casa francese, per servire in modo rapido ed efficiente il bacino di utenza della città di Napoli, rispondendo  alle esigenze di mobilità sia della cittadinanza che dei turisti.

mercoledì 12 giugno 2013

Muoversi. La vera Missione.

«No ad una città senza motori», afferma Pierluigi Bonora, promotore di una due giorni di talk show,  il 21 e 22 Giugno a Roma, presso la prestigiosa sede della Pontificia Università Lateranense, proprio per denunciare la crescente vessazione dell’auto condotta su più fronti per nascondere ritardi infrastrutturali e inadempienze da parte delle istituzioni e per sottolineare come, in questo modo, si siano sviluppate condizioni per spegnere la passione per le quattro ruote soprattutto tra i più giovani.
Il tema scelto è dichiaratamente provocatorio, dato che l’aspetto  relativo alla vessazione economico-fiscale  dell’auto è solo una parte del problema  del mercato dell’auto.
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