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giovedì 17 novembre 2016

Un gran premio "elettrico" per le strade di Roma ?

E’ passato più di un quarto di secolo da quando, nell’Aprile 1991, Alessandro Zanardi vinse a Vallelunga l’ultima edizione del Gran Premio di Roma ed ora, a  quanto si dice, il Comune della Capitale avrebbe avviato un dialogo con la Federazione Automobilistica Internazionale per portare sulle strade di Roma una gara di Formula E valida per il campionato mondiale della specialità.
Abbandonata l’idea avanzata tre anni fa di un circuito nella zona del Circo Massimo, oggi si parla di un percorso lungo circa 4 chilometri nella zona dell’EUR. Un altro ritorno al passato insomma con la corsa che torna a disputarsi, come avvenuto dal 1925 al 1956, per le strade della Capitale ed un richiamo ai vari progetti portati avanti a partire dall’inizio degli Anni Ottanta dall’ex-pilota Maurizio Flammini.
A stimolare l’iniziativa potrebbe essere l’ENEL, che è sponsor globale del Mondiale di Formula E, cui non dispiacerebbe una tappa della serie città ove ha sede ed il nuovo scenario politico ed amministrativo nella Città Eterna. Lo stesso dicasi per Audi, DS, Jaguar, Mahindra e Renault per le quali le strade della Capitale sarebbero un palcoscenico unico al mondo.

Dopo essersi opposta al progetto di ospitare nella Capitale le Olimpiadi del 2014, il neosindaco Virginia Raggi starebbe lavorando al recupero del progetto decisamente più sostenibile ed economico di cui si era fatto promotore nel 2013 il  suo predecessore Gianni Alemanno. «Da qualche settimana siamo impegnati nella programmazione dei grandi eventi 2017-2018» dice il vice-sindaco Daniele Frongia. «Abbiamo avuto un boom di richieste e stiamo lavorando a livello internazionale. Nel biennio in questione, nell'ambito di un programma molto strutturato di mobilità sostenibile, stiamo valutando con EUR Spa un progetto di Formula E che non ha nulla a che vedere con i progetti del passato perché in questo caso si tratta di auto elettriche, perché è uno degli elementi di un programma di mobilità sostenibile e perché stiamo pensando ad un tracciato nuovo all'EUR dove allestire lo spazio. Se si fa, dovrà esserci un ritorno per tutta la città. A metà Dicembre daremo gli altri dettagli. Sul tema c'è una corrispondenza scritta tra la sindaca Virginia Raggi e la FIA». A questo punto non c’è che stare alla finestra ed aspettare l’evolversi degli eventi. 


martedì 1 settembre 2015

Progetto collaborativo EDIT per ridurre del 13% i consumi dei veicoli da distribuzione

Renault Trucks - progetto EDIT
Dopo Optifuel Lab 2, il veicolo laboratorio Renault Trucks che raccoglie le innovazioni tecnologiche destinate a ridurre il consumo degli autoarticolati lunga distanza, la Casa francese prosegue le sue ricerche sui veicoli per la distribuzione lanciando il progetto EDIT (Efficient Distribution Truck) realizzato sulla base del modello D Wide. Questo progetto collaborativo, che riunisce attorno a Renault Trucks sei partner - Valeo, Lamberet, Michelin, BeNomad, INSA di Lione (LamCoS) e IFSTTAR (LICIT) - è certificato dal polo di competitività LUTB e riceve il supporto finanziario dei fondi FUI Régions.

martedì 24 marzo 2015

Renault Optifuel Lab 2: come ridurre del 22% i consumi di un autocarro

Renault Optifuel Lab 2
Ridurre i consumi è sempre una cosa lodevole. Un conto però è ridurre quelli di una piccola utilitaria ed uno quello di un grande autocarro. L’impatto sull’ambiente è tutta un’altra cosa!
E’ di questi giorni la notizia che dopo diversi mesi di prove su strada e sui banchi prova Renault Optifuel Lab 2 è arrivato a percorrere l’equivalente di circa 20.000 chilometri. Ed il verdetto è finalmente arrivato: il veicolo laboratorio di Renault Trucks fa registrare consumi inferiori del 22% rispetto ad un Renault Trucks T di serie. Ciò significa 7,2 litri di gasolio risparmiati per ogni 100 chilometri percorsi, oltre ad una riduzione di 194 grammi di emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso. Optifuel Lab 2 presenta 20 tecnologie a bordo, ciascuna delle quali affronta quattro temi principali legati ai consumi: gestione energetica, aerodinamica, resistenza al rotolamento e aiuti alla guida.

mercoledì 1 ottobre 2014

Richiami auto. Una questione di responsabilità? di sicurezza?... od una promozione?

Dite la verità: cosa pensereste se nella posta di domani ci fosse una cortese quanto perentoria lettera del costruttore della vostra automobile che vi dice di portarla urgentemente in officina per sistemare un problema tecnico che potrebbe pregiudicarne la sicurezza? Probabilmente vi preoccupereste per il pericolo al quale siete stati finora esposti. Forse sulle prime sareste anche un po’ contrariati di fronte alla prospettiva di dover andare, non per colpa vostra, all’officina del concessionario e magari di dover restare a piedi per almeno un giorno.

martedì 9 settembre 2014

Meno stelle, più sicurezza con i nuovi criteri NCAP

Mercedes GLA
La nuova serie di test di EuroNCAP, il programma di crash test europeo di cui Automobile Club Italia è partner,  conferma che non  tutti  i veicoli analizzati ottengono risultati soddisfacenti a fronte dei nuovi e più restrittivi  criteri di valutazione introdotti nel 2014.  Dei cinque modelli testati in questa sessione, solo la Mercedes GLA ottiene le 5 stelle. Toyota Aygo e Renault Twingo si fermano a 4, mentre a 3 Citroen Berlingo e Nissan e-NV200 Evalia.
In questo contesto bisogna sottolineare come i risultati ottenuti da alcune delle auto testate in questa sessione si applichino anche ad altri veicoli che ne condividono tutte le caratteristiche e le dotazioni in termini di sicurezza. Per questo motivo  le 3 stelle di Citroen Berlingo sono assegnate anche alla nuova Peugeot Partner. Analogamente le 4 stelle di Toyota Aygo sono da condividere con due auto esattamente similari in termini di sicurezza come Peugeot 108 e Citroen C1.

giovedì 26 giugno 2014

EuroNCAP: meno stelle, più sicurezza

Valutazioni finali meno brillanti, ma con maggiori garanzie di sicurezza per tutti gli utenti della strada. Questo è uno dei primi effetti dei nuovi e più severi criteri adottati dal programma europeo di crash test EuroNCAP per valutare gli effettivi livelli di sicurezza offerti dalle automobili in commercio.
Due in particolare le novità introdotte dal nuovo protocollo. Innanzitutto una rinnovata attenzione alla protezione dei bambini che viaggiano sui sedili posteriori, saldamente allacciati agli appositi seggiolini prescritti dalle normative europee e nazionali, per i quali sono stati previsti specifici test. E’ stata poi programmata un’accurata verifica delle caratteristiche e dell’efficacia dei dispositivi di sicurezza attiva disponibili di serie od a richiesta su ogni modello testato ovvero di quei moderni strumenti tecnologici in grado di assistere il conducente nelle principali manovre di guida e di avvisarlo – e perfino intervenire automaticamente – per correggere i suoi eventuali errori, così da prevenire gli incidenti o ridurne in ogni caso la gravità.

venerdì 6 giugno 2014

Microcar, allarme sicurezza!

Crash test Ligier
Periodicamente si torna a parlare della sicurezza delle microcar. Giustamente, ci mancherebbe! Semmai stupisce che la cosa faccia ancora notizia. Potremmo forse qualcosa di differente da vetture grandi quanto le 500 o le Mini di 40 anni fa, apparentemente più sicure degli scooter, guidate prevalentemente da minorenni scarsamente preparati o da persone che non hanno la patente?
L’ultimo allarme viene dal programma internazionale  EuroNCAP per la sicurezza degli autoveicoli istituito da ACI in collaborazione con gli altri automobile club europei, che, pur in assenza di linee guida precise, di una regolamentazione legislativa appropriata e dell’obbligo di specifici crash-test per l’omologazione di questi mezzi, ha testato 4 quadricicli molto diffusi sul mercato per valutarne gli standard di sicurezza: Renault Twizy 80, Club Car Villager 2+2, Tazzari ZERO e Ligier IXO J line 4 posti.

venerdì 30 maggio 2014

Tutto pronto (o quasi) per la “formula silenzio”

Mercoledì 4 Giugno il circuito inglese di Donington ospita lo “shakedown” generale della nuova Formula E, destinata a dare vita ad un campionato mondiale monomarca riservato a vetture monoposto a propulsione 100% elettrica. La prima corsa è in calendario per il prossimo 13 Settembre in un parco di Pechino. Secondo Alejandro Agag, gran patron della Formula E, la nuova specialità non vuole fare concorrenza alla F1, ma rappresentare una sorta di palestra tecnologica della mobilità sostenibile. Per questo le gare si svolgeranno su circuiti cittadini appositamente attrezzati a Putrajaya (18 Ottobre), Punta del Este (13 Dicembre), Buenos Aires (10 Gennaio), Miami (14 Marzo), Long Beach (4 Marzo), Montecarlo (9 Maggio), Berlino (30 Maggio), Londra (27 Giugno).

martedì 25 marzo 2014

Una Twizy da pony express!

Renault Twizy Cargo
Le consegne all’interno delle grandi città, nelle zone a traffico limitato, il cosiddetto “ultimo miglio” sono uno dei problemi con i quali le grandi imprese di trasporto e gli spedizionieri devono confrontarsi sempre più spesso. Di qui la proposta di veicoli commerciali compatti a propulsione elettrica come Renaut Kangoo Z.E., così come della nuova versione Cargo di Twizy, anch’essa a propulsione elettrica, che potrebbe diventare il veicolo preferito dai pony express per la consegna urbana di buste e piccoli pacchi.
Certo, è più cara (prezzi a partire da 8.090 Euro IVA compresa) del solito scooter, ma - volete mettere! -  ha un tetto che ripara dalle intemperie, un vano bagagli di 180 litri (75 kg) accessibile grazie ad uno sportello posteriore che si apre a 90 gradi, 4 ruote e soprattutto un motore elettrico che le consente di accedere sempre in qualsiasi punto delle nostre città. Le sue dimensioni compatte (2.338 x 1.237 x 1.454 mm) permettono poi di parcheggiarla praticamente ovunque, anche di traverso, nei posti e negli spazi più impensabili. Twizy Cargo dispone infine di equipaggiamenti degni di un’automobile tradizionale, come un abitacolo protettivo, cintura di sicurezza a 4 punti e airbag. Twizy Cargo può essere decorata con ogni sorta di sticker ed è integralmente personalizzabile.

domenica 23 marzo 2014

Guidare, pilotare o giocare?

Renault Clio RS Monaco GP
Non è una novità assoluta - visto che Performance Data Recorder già disponibile sulle Corvette Stingray gamma 2015 ne è uno stretto parente – ma la telemetria R.S Monitor 2.0 con funzione R.S. Replay delle nuove Renault Clio RS (Monaco GP e non solo) ha senza dubbio il pregio di essere ottenibile su una vettura di “largo consumo” come la piccola sportiva della Casa francese. Questo sistema, che consente di creare e di scaricare circuiti, di visualizzare su una cartina, di riutilizzare tutti i dati registrati durante una prova su circuito e di condividere tutte le informazioni sui social network, strizza l’occhio al pubblico più giovane, cercando di mettere d’accordo il guidatore sportivo e l’appassionato di videogiochi.

giovedì 6 marzo 2014

Renault al primo posto in Europa per emissioni di CO2

Con 114,7 g/km di CO2 emessi mediamente dalla sua gamma di autovetture nel 2013, il gruppo Renault è attualmente primo in Europa dal punto di vista del contenimento delle emissioni. Al raggiungimento di questo risultato hanno contribuito da una parte l’introduzione di alcuni modelli elettrici e dall’altra il recente rinnovamento della gamma nella quale sono stati inseriti fra l’altro 5 modelli (Renault Twingo, New Clio, Captur, Mégane e Dacia Sandero) che emettono meno di 100 g/km di CO2. In particolare, la nuova gamma Clio emette 18,5 g/km meno della precedente e la nuova Clio Energy dCi 90 eco²  a 5 posti è al primo posto della sua categoria con 83 g/km. Complessivamente le emissioni delle autovetture del gruppo Renault sono scese di quasi 11 g/km rispetto all’anno precedente (da 125,5 a 114,7 g/km).

martedì 11 febbraio 2014

Renault mette un drone nell'auto.

Mentre Amazon sta progettando la consegna a domicilio dei libri con i droni e le competenti autorità di volo delle singole nazioni stanno aggiornando e definendo nuove normative per regolamentarne l’impiego, Renault ha presentato al Delhi Motor Show, Kwid, un'accattivante concept car con un piccolo drone incorporato.
Può essere utilizzato in due modi. In automatico, adotta una sequenza di volo pre-programmata ed una localizzazione GPS, mentre in manuale lo si può controllare utilizzando un apposito telecomando.E’ la prima proposta del genere, in ambito automotive, e certamente molto affascinante. La zona di decollo è stata posta nella parte posteriore del tetto, con un accesso rotante.

giovedì 9 gennaio 2014

Al CES 2014 di Las Vegas la prima esibizione dinamica della Formula E

Formula E a Las Vegas
Tra molti annunci prosegue la marcia di avvicinamento verso la prima edizione del campionato mondiale per monoposto di Formula E, la nuova serie monomarca per monoposto 100% elettriche che si correrà a partire da Settembre 2014.  In occasione del CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas un esemplare della monoposto Spark-Renault SRT_01E ha effettuato  i suoi primi giri pubblici su strada nelle mani del pilota-collaudatore brasiliano Lucas Di Grassi. Presentata in anteprima mondiale allo scorso  Salone di Francoforte e dopo aver realizzato i suoi primi test alla Ferté Gaucher (Francia), la Spark-Renault SRT_01E ha effettuato così u la sua prima apparizione pubblica dinamica , risalendo la Las Vegas Strip prima di entrare nella Mandalay Bay nel cuore della città americana.

domenica 5 gennaio 2014

Intelligenza Artificiale Visteon per Renault

Le Case automobilistiche sono alla continua ricerca di soluzioni in gradodi fornire ai loro clienti un’esperienza di guida sempre più esclusiva.Visteon ha recentemente presentato Habit, una tecnologia in grado di tracciare e memorizzare il comportamento del guidatore, per poi adeguarsi e proporre un'esperienza di guida personalizzata.
Di fatto un'intelligenza artificiale integrata in un sistema infotainment, basata sugli algoritmi di Thomas Bayes, matematico del Settecento, noto per aver dato vita a una branca della statistica incentrata sulla probabilità.

venerdì 20 dicembre 2013

Differenziata ecologica con Renault Maxity Elettrico

Renault Maxity Elettrico
Nell’ambito di una gestione più ecologica della raccolta differenziata dei rifiuti vale senz’altro la pena sottolineare la realizzazione di una speciale versione con volta-cassonetti del veicolo elettrico Maxity, lanciato circa tre anni fa da  Renault Trucks che prodotto da Provence Benne Environnement (PBE) non emette alcuna emissione inquinante né sonora.
Questa nuova applicazione è un veicolo con zero emissioni inquinanti (che garantiscono il rispetto della normativa Euro 6) e zero emissioni di gas serra (CO2) durante l’utilizzo. Anche le emissioni sonore sono limitate. Durante il tragitto, è percepibile solo il fruscio del veicolo in movimento. Questo veicolo da 4,5 tonnellate e l’allestimento emettono in combinazione solo 63 dB e hanno ottenuto il marchio PIEK, che certifica i veicoli con emissioni sonore inferiori ai 65 dB. In questa configurazione, che comprende la presa di forza alle batterie, garantisce un’autonomia di 50 chilometri. Tale autonomia è conforme ai bisogni di questa tipologia di veicolo ed ai tipi di utilizzo più diffusi.

giovedì 14 novembre 2013

Le automobili più “pulite”, secondo UE

Toyota Yaris
Se cercate un’automobile a basso impatto ambientale, recandovi in una concessionaria europea di Toyota, Renault, Peugeot, Citroen, Fiat… avete maggiori possibilità che altrove di trovare quello che desiderate.  Secondo i dati sulle emissioni di CO2, recentemente diffusi dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, nel 2012 Toyota si è confermata il costruttore europeo più ecologico. La media delle emissioni di CO2 della gamma Toyota è scesa infatti a 103,6 g/km (-5,7 g/km rispetto al 2011), seguita per l’appunto nell’ordine da Renault (105,4), Peugeot (107,7), Citroen (108,7), Fiat (109,8).
La valutazione della Commissione Europea prende in esame il 65% dei veicoli immatricolati prodotti da ciascun costruttore. I calcoli basati sul 100% della gamma entreranno in vigore a partire dal 2015, mentre i prossimi due a anni vedranno un progressivo incremento della percentuale presa in considerazione (75% nel 2013 ed 80% nel 2014).

lunedì 21 ottobre 2013

Zero emission

Di automobili elettriche si parlava già alla fine dell'Ottocento. L’idea è talmente suggestiva che ne parliamo ancora oggi, all'inizio del Ventunesimo Secolo. C’è però una differenza: oggi il sogno di quei lontani pionieri si sta avverando e diventare finalmente una realtà.
Merito della moderna tecnologia, ovviamente. Una tecnologia che in questo caso si chiama "batterie agli ioni di litio" e che permette di accumulare energia elettrica in spazi ridotti e con pesi contenuti. E di poterla rigenerare facilmente collegando l’automobile ad una qualsiasi presa di corrente oppure ricorrendo ad un generatore di bordo.
Allo stato attuale sembra proprio che le batterie agli ioni di litio potranno rilanciare il sogno dell’automobile elettrica ed a riproporla come una valida alternativa per una motorizzazione non inquinante e svincolata dal petrolio e dai suoi derivati.

sabato 21 settembre 2013

Renault e Bollorè insieme per l’auto elettrica

Renault Bolloré, due fra realtà industriali francesi più attive nel settore dei veicoli elettrici, hanno siglato una lettera di intenti che si articola su diversi punti.
Il primo riguarda lo sviluppo di soluzioni complete di car-sharing urbano attraverso la creazione di una società in comune che sfrutterà anche l’esperienza acquisita da Bolloré che quasi tre anni ha il progetto Autolob’ per l'affitto ad ore di auto elettriche in 55 comuni dell’Ile-de-France e prossimamente in altre realtà come Lione, Bordeaux. 

martedì 20 agosto 2013

Arriva la "Formula 1" elettrica

Monoposto di Formula E
Il prossimo Consiglio Mondiale della FIA (ovvero la Federazione Internazionale dell’Automobile) dovrebbe approvare il calendario definitivo della  nuova Formula E che dovrebbe vedere in gara monoposto esteticamente assai simili alle monoposto di  F1, ma azionate da motori elettrici da 245 CV (180 kW), dotate di batterie agli ioni di litio in grado di garantire un’autonomia di 25 minuti ed equipaggiate con pneumatici Michelin.
Si tratterà di un campionato monotipo Spark-Renault SRT_01E costruite dall’italiana Dallara, uno dei maggiori specialisti mondiali nella realizzazione di auto da corsa (fornisce tra gli altri la Formula Indy), ed affidate a 10 squadre che iscriveranno due piloti ciascuna .

lunedì 29 luglio 2013

City car ed elettrico: un matrimonio di interesse

Renault Twizy
L’ansia da autonomia - ovvero, per dirla in parole povere, la paura di restare fermi per strada con le batterie scariche - fa sì che, almeno al giorno d’oggi, il pubblico veda l’automobile elettrica soprattutto come un mezzo di trasporto urbano. Forse perché in città è più facile trovare una colonnina pubblica o quantomeno una… “presa di corrente amica” dove ricaricare le batterie scariche. Quanto basta per “tranquillizzare” gli utenti delle “elettriche” che così  possono accedere a qualsiasi zona del centro urbano.
A questo punto, visto che l’auto elettrica si usa prevalentemente in città, tanto vale che abbia anche dimensioni esterne contenute in modo da districarsi meglio nel traffico ed all'occorrenza parcheggiare nello spazio altrimenti occupato solo da uno “scooterone”.
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